Negli ultimi due anni di crisi economica abbiamo dimostrato una capacità di resistenza superiore rispetto alle altre regioni, che ci ha consentito di mantenere invariata la base occupazionale. Ma restano le ferite aperte di tanti lavoratori coinvolti in pesanti crisi aziendali su tutto il territorio marchigiano.

E' a questi lavoratori, alle loro famiglie, al loro dramma che va il nostro pensiero, con la riconferma dell'impegno che il governo regionale continuerà ad assicurare tutta la sua più concreta iniziativa e la più forte azione in ciascuna delle vertenze aperte nelle Marche. La certezza del lavoro, dunque, ma anche la sicurezza sul lavoro.

Gli ultimi mesi sono stati purtroppo funestati da gravi incidenti: non ci stancheremo mai di riaffermare che il lavoro deve dare la libertà e alimentare la vita e che di lavoro non si può morire. Il governo regionale si impegnerà, dunque, in un'azione ancora più decisa affinché le condizioni di sicurezza nei cantieri e in tutti i luoghi di lavoro siano garantite. Alle famiglie dei caduti sul lavoro e al ricordo dei loro cari, vogliamo dedicare il pensiero più profondo in questo primo Maggio".