Castoranese: Mandozzi, De Santis, Forlini, (91 Filiaci), Angelini, Alessi, Montanari, M. Cicconi, Campioni, Piergallini, Alesiani, (85 Falciani), D. Cicconi.      All: D. Cicconi.                                                         

 

 Amandola: Pertarulo, S. Lupi, Siliquini, (46 De Angelis), E. Pucci, Ippoliti, A. Galiè Bruni, Cherri Lepri, Pompili Pagliari, G. Galiè, (89 A. Lupi), Ottavi, (63 Spadafora).       All.: Bottoni.

 

Arbitro: Mezzelani  di  Jesi.

 

Reti: 20° e 87°  D. Cicconi.

       

Una gara importantissima per le due squadre che si non affrontate a viso aperto fin dalle prime battute di gioco con ritmi alti nonostante il caldo.

 

Vista la gara nessuna delle due formazioni meritano le rispettive posizioni della zona ply-out.

 

Gioco vibrante ed a tratti piacevole.

 

L’Amandola ha speso di più sul piano della corsa, ma la Castoranese è stata attenta in difesa e cinica nelle conclusioni.

 

Il primo brivido della gara lo provocano gli ospiti al 12’ a seguito un’incursione di Ottavi sulla sinistra e tiro di Pompili Pagliari, un difensore salva in angolo, dalla rimessa l’estremo difensore non abbranca la sfera, ma un difensore allontana il pericolo.

 

Gli ospiti insistono in avanti ed impegnano Mandozzi ad una parata a terra su tiro di Cherri Lupi.

Su rovesciamento Alesiani dal limite area manda la sfera di poco fuori, è il preludio al gol che arriva al 20’ dopo una bell’azione manovrata da Alesiani e servizio per D. Cicconi che con un diagonale a mezza altezza supera Petrorulo.

 

Gli ospiti hanno l’occasione per riequilibrare il risultato al 39’ con Bruni che scaglia in porta la sfera, ma Mandozzi è bravo a parare a terra.

 

I locali reclamano la massima punizione al 60 per atterramento in area di Alesiani.

 

Opportunità per i locali di chiudere l’incontro con M. Cicconi servito in area da Piergallini, ma la sua conclusione è da dimenticare.

 

Il raddoppio arriva all’87’ quando il nuovo entrato Falciani lavora un bel pallone e fa triangolo con M. Cicconi ed appoggio dentro l’area per D. Cicconi che con un preciso rasoterra manda il cuoio nell’angolo basso alla sinistra dell’incolpevole Petrorulo.