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Sciame di api provoca attimi di panico nella Perla dell'Adriatico

Grottammare | Inutile la chiamata ai Vigili del Fuoco. Grande tempestività di un apicoltore che ha provveduto a rimuovere lo sciame dall'albero

Grande è stata la sorpresa quando nella mattina di domenica 29 aprile, la sig.ra Marisa P., annaffiando il proprio giardino sul lungomare di Grottammare, ha notato tra i rami di un albero, un nutrito sciame di api.

La signora, preoccupata per la vicinanza dello sciame alla zona di passeggio e di transito di persone, ha avvisato i Vigili del fuoco di San Benedetto, ma vana è stata la chiamata, in quanto la locale stazione, non è attrezzata per questo tipo di emergenza.La sig.ra Marisa si è rivolta quindi al circolo Legambiente di San Benedetto del Tronto, nella speranza che risolvesse il problema preservando l'incolumità degli insetti.

Immediatamente, è stato avvisato un esperto apicoltore Federico Perozzi che dotato di idonea attrezzatura ha provveduto a rimuovere lo sciame dall'albero e sistemarlo in un apposito contenitore, per trasferirlo in un luogo più idoneo. Non è la prima volta che uno sciame di api arriva in città e si insedia, anche se per poco tempo, su alberi e cornicioni di case creando panico e curiosità tra la gente. La sciamatura è un fenomeno naturale che garantisce il mantenimento della specie ed avviene in primavera.

Quando in un alveare nasce una giovane ape regina, la vecchia ape, assieme ad un nutrito numero di operaie, abbandona l'alveare in cerca di una nuova sistemazione. Legambiente collabora con diversi apicoltori in grado di rimuovere, senza danno per le api, gli sciami, e trasferirli laddove gli utili insetti potranno continuare a svolgere il loro importante ruolo di impollinazione degli alberi da frutto e produzione di cera e miele.

30/04/2007





        
  



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