Da Benito Rossi, Dirigente Provinciale Ugl, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Non si puo’ continuare a speculare sulla pelle di chi cerca lavoro durante una “campagnola elettoralistica”. Chi cerca lavoro lotta quotidianamente per ottenere una soluzione professionale ed economica puntando certamente ad una stabilizzazione permanente anche se, sappiamo benissimo, che quasi tutte le esperienze di lavoro iniziano a tempo determinato attraverso borse lavoro, part time oppure come nel caso della Provincia di Ascoli Piceno, attraverso iniziative come la "Work experience"dove non tutti riusciranno ad essere inseriti.

Ma forse a qualcuno risulta che nelle aziende pubbliche e private verranno assunti tutti coloro che ne faranno domanda? In ogni settore lavorativo esiste sempre una selezione dove non tutti riusciranno ad ottenere un posto di lavoro che sia a tempo parziale o a tempo indeterminato ma tutto questo non puo’ trasformarsi in speculazione politica durante una “campagnola elettoralistica”. Certi tipi di atteggiamenti politici sono da censurare perche’ altamente dannosi per una societa’ che negli ultimi anni sta vivendo momenti di grande preoccupazione economica.

La work experience rappresenta una delle tante opportunita’ di inserimento lavorativo che puo’ fornire degli spiragli di speranza in un contesto di crisi dove sono esistiti politici che di contro hanno invece proposto nel campo lavorativo lo zero paccato.

A prescindere da parte di chi propone o proporra’ iniziative di lavoro, come la "Work experience", questo sindacato fornira’ il proprio appoggio soprattutto in uno spaccato storico dove il posto fisso diventa sempre di piu’ difficoltoso da raggiungere.

Pertanto, “speculare nei terremoti della disoccupazione” durante una “campagnola elettorale” dove piu’ che elevare la qualita’ del confronto si e’ alla ricerca di voti sulla pelle della gente in difficolta’, non trovera’ d’accordo l’UGL Provinciale la quale non esitera’ a porsi dalla parte dei lavoratori e dalla parte di chi e’ in cerca di attivita’ lavorativa, bollando senza mezzi termini chi in questa “scampagnata elettorale” intende speculare e/o vendere fumo al fine di ottenere voti destinati ad altri scopi.