Bruno Gabrielli presenta oggi i nomi dei fedelissimi che lo accompagneranno nella corsa elettorale. Volti noti in città, come Giuseppe La Manna, Giacomo Massimiani, Domenico Carnicelli, in rappresentanza politica ufficialmente rivendicata. "Se Felicetti vorrà entrare nella coalizione di Gaspari dovrà uscire dal partito, lo dico come segretario", spiega il responsabile del PRI.

Come Massimo Urbani che, tornato nella sua città dopo 30 anni parla di "Istituzionalizzare il rispetto reciproco, per ridare a San Benedetto ciò che le è stato tolto". Giovane, con l'esperienza alle spalle e di fronte la sfida della leadership, Gabrielli mette tutti d'accordo sulle priorità di una amministrazione vicina ai problemi dei cittadini, che si propone di pianificare uno sviluppo orientato sul porto e sul turismo, nel tentativo di trovare uno sbocco per i ragazzi, professionale e sociale, fatto di opportunità di lavoro e di esperienze per vivere la città.

Propositi rappresentati dai nomi in lista, di estrazione diversa e di varia provenienza politica, tutta intorno al centro destra. "Per cambiare l'ipocrisia di una città che sembra turistica e invece non lo è, così come accogliente e basata su uno sviluppo regolato". Così non è, spiega La Manna, mentre Jonni Perozzi parla di abbattimento delle barriere architettoniche per una città accessibile al cento per cento.

Dalle fila della società civile il Capitano Pietro Liberati, istituzione da più di 15 anni al porto di San Benedetto, che sottolinea la priorità dello sviluppo e della tutela della marineria. L'ingegnere Luciano Vesperini, gli artigiani e i commercianti Luciano Berardini e Erasmo Terenzio, Rino Bastarelli, rappresentante, Pasquale Coco, militare in carriera, Dante Cosentino, impiegato, tutti convinti di vincere al primo turno, "perché la città ha voglia del cambiamento".

Se i giovani sembrano una priorità della lista Gabrielli, lo stesso non si può dire delle donne, rappresentate solo da Lorena Narcisi. "Non è una scelta discriminatoria" spiega Gabrielli "ma abbiamo voluto evitare equivoci, essendo io il candidato sindaco". Niente paura, le signore del popolo delle libertà saranno presenti numerose nella lista del PdL, che insieme a Lega Nord, La Destra e Giovani per Gabrielli supportano il candidato sindaco per San Benedetto Nuova. Secondo la filosofia "Nessuna vana promessa e pochi obiettivi concreti". Oltre agli impegni presi in campagna elettorale.