Centri per limpiego: firmato protocollo dintesa tra Provincia e Cgil-Cisl-Uil
| MACERATA - Verranno potenziati i servizi ed eliminato il precariato.
La Provincia di Macerata ha sottoscritto oggi con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil un protocollo d’intesa per “il potenziamento e lo sviluppo dei servizi pubblici per l’impiego erogati a mezzo dei Centri per l’impiego, l’orientamento e la formazione”. Il documento, che giunge al termine di una fase di negoziazione, “si inquadra all’interno di un programma complessivo che mira a dare sicurezza all’ambiente di lavoro – ha detto il presidente Giulio Silenzi – e giunge a pochi giorni di distanza dall’avvenuta ‘stabilizzazione’ che la Giunta provinciale ha deliberato per 27 vincitori di concorsi i quali hanno visto trasformato il loro rapporto di lavoro a termine in contratto a tempo indeterminato con la Provincia”.
“Il protocollo d’intesa – ha spiegato l’assessore al personale, Giulio Pantanetti – getta le basi per una riorganizzazione dei Centri per l’impiego prevedendo percorsi di superamento del precariato, di valorizzazione delle professionalità maturate, di formazione e riconversione del personale interno, anche in caso di turn-over”.
Attualmente sono una quarantina le persone occupate nei Centri per l’Impiego di Macerata, Civitanova e Tolentino. In queste strutture territoriali, che la Provincia ha organizzato per subentrare ai compiti dei vecchi uffici di collocamento, l’ente fino ad oggi poteva avvalersi esclusivamente di persone con contratti a tempo e a progetto. I Centri per l’Impiego, infatti, fino al 31 dicembre 2006 si trovano in una fase di avviamento che beneficia del finanziamento del Fondo Sociale Europeo.
E per tale temporaneità, sia strutturale, sia finanziaria, è stato possibile assumere nuovo personale esclusivamente con contratti a termine. La Provincia ora è impegnata a strutturare definitivamente i
Centri impiego definendo un’idonea dotazione organica con personale stabile.
Il protocollo d’intesa sottoscritto stabilisce così un percorso volto alla “stabilizzazione” anche del personale addetto ai CIF, valorizzando le professionalità che sono state introdotte e sviluppate in questi anni.
Matteo Pintucci, che insieme a Aldo Benfatto, ha firmato il documento per la Cgil, ha sottolineato l’alto grado di efficienza raggiunto dai tre Centri maceratesi che un’indagine dello scorso anno ha posizionato ai primi posti a livello nazionale e come “l’accordo contribuisca a rafforzare il ruolo pubblico nei servizi del mercato del lavoro”. Per Dino Ottaviani (Cisl) l’accordo sottoscritto dalla Provincia “rappresenta anche un segnale forte che può essere di esempio per le altre amministrazioni pubbliche che oggi si avvalgono di personale precario”.
Paolo Menicucci, firmatario per la Uil, ha sottolineato come il protocollo d’intesa contenga anche aspetti che riguardano la funzionalità dei servizi, il mantenimento degli standard di qualità e tutele per i lavoratori.
“Il protocollo d’intesa – ha spiegato l’assessore al personale, Giulio Pantanetti – getta le basi per una riorganizzazione dei Centri per l’impiego prevedendo percorsi di superamento del precariato, di valorizzazione delle professionalità maturate, di formazione e riconversione del personale interno, anche in caso di turn-over”.
Attualmente sono una quarantina le persone occupate nei Centri per l’Impiego di Macerata, Civitanova e Tolentino. In queste strutture territoriali, che la Provincia ha organizzato per subentrare ai compiti dei vecchi uffici di collocamento, l’ente fino ad oggi poteva avvalersi esclusivamente di persone con contratti a tempo e a progetto. I Centri per l’Impiego, infatti, fino al 31 dicembre 2006 si trovano in una fase di avviamento che beneficia del finanziamento del Fondo Sociale Europeo.
E per tale temporaneità, sia strutturale, sia finanziaria, è stato possibile assumere nuovo personale esclusivamente con contratti a termine. La Provincia ora è impegnata a strutturare definitivamente i
Centri impiego definendo un’idonea dotazione organica con personale stabile.
Il protocollo d’intesa sottoscritto stabilisce così un percorso volto alla “stabilizzazione” anche del personale addetto ai CIF, valorizzando le professionalità che sono state introdotte e sviluppate in questi anni.
Matteo Pintucci, che insieme a Aldo Benfatto, ha firmato il documento per la Cgil, ha sottolineato l’alto grado di efficienza raggiunto dai tre Centri maceratesi che un’indagine dello scorso anno ha posizionato ai primi posti a livello nazionale e come “l’accordo contribuisca a rafforzare il ruolo pubblico nei servizi del mercato del lavoro”. Per Dino Ottaviani (Cisl) l’accordo sottoscritto dalla Provincia “rappresenta anche un segnale forte che può essere di esempio per le altre amministrazioni pubbliche che oggi si avvalgono di personale precario”.
Paolo Menicucci, firmatario per la Uil, ha sottolineato come il protocollo d’intesa contenga anche aspetti che riguardano la funzionalità dei servizi, il mantenimento degli standard di qualità e tutele per i lavoratori.
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04/04/2006
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