La discussione post-elettorale nel PD si svolge ormai da quattro puntate ed è incentrata su due argomenti: la crisi nel gruppo consigliare PD e il documento presentato da Menzietti nella assemblea degli iscritti, da me sostenuto. 

Sul secondo argomento Gaspari e supporter hanno cercato in tutti i modi di banalizzare, senza convincere, con argomentazioni a dir poco puerili e non all'altezza dei ruoli politici e istituzionali da loro ricoperti che, di seguito, sintetizzo:
1)- Riduzione della pressione fiscale comunale comunque mascherata: "Ci stiamo lavorando".
Intanto aumenta ininterrottamente da 4 anni.(+0,27% +21,91% + 4,20% + 3,18%)

2)-Tassa Tares: Si sottolinea l'allarme dell'opinione pubblica verso una tassa iniqua.
Dall'esame di una tabella dei costi sulla quale il Comune basa parte del calcolo
della tariffa euro/mq. sembra emergere una "insolita" imputazione del costo del personale a mio avviso esagerata che incide sul costo totale del servizio rifiuti e che va ad aumentare la tassa a carico dei cittadini. Ho posto un problema di legalità del Bilancio.
Es. : Diversi dipendenti imputati al 100% al servizio Tares per mesi fanno anche l'IMU.
L'apporto del dirigente del personale valutato 20.000 euro (segue 16 dipendenti equivalenti).
Quanto costa costui al comune se gli altri dipendenti sono circa 340?
Risposta: il bilancio è certificato dai revisori e controllato dalla corte dei Conti! Se non basta, rivolgersi in Procura! (mandiamo anche la tabella?).

3) - Utilizzo degli avanzi di amministrazione per la riduzione del peso fiscale ( ogni anno puntualmente si accertano da 350 a 500.000 euro) che la giunta usa a piacimento dopo aver tagliato i costi nel bilancio preventivo.
Risposta : tecnicamente non si può fare. Intanto si spendono.

4)-Adozione del Piano Regolatore: Risposta: in Italia i prg non si fanno più,sono passati di moda. Osservo: E' meglio trattare di volta in volta con i costruttori? Apriti cielo!

5)- Basta Varianti al PRG: Il sindaco: "ne abbiamo fatte solo 5 di quelle "puntuali". Menzietti ne documenta minuziosamente un altro centinaio non "puntuali" che evidenziano 'inadeguatezza del PRG (vecchio di 35 anni) e delle sue norme tecniche. Una prova che non risponde più alle esigenze urbanistiche della città.

6)- Edilizia economica e popolare (unitamente al PRG figura come prioritaria nei programmi di mandato ). Non costa nulla prevedere zone PEEP in più punti della città per favorire l'accesso all'abitazione propria a quanti hanno ancora qualche risparmio da investire in cooperative edilizie. Il sindaco dice :"...dopo 7 anni si prevede un piccolo peep (bene!) nel quartiere S. Pio X"  (non dice che, in cambio, verrà cementificato). Non c'era bisogno solo della piazza? (Con la mega variante, ai soliti noti, si permetteva di edificare 400-500 appartamenti!).

7)- Diminuzione del numero di assessori:Dice il sindaco: "Ignoranti, abbiamo già applicato la legge!( che fissa il numero massimo, non vieta di ridurli!) Un supporter tra il serio e il faceto dice("in vino veritas"?): se li riduciamo, alle prossime elezioni non avremmo più candidati che già scaldano i muscoli per salire in poltrona!

8) Ridurre ulteriormente indennità e finanziamenti ai gruppi consiliari(talmente esigui da vergognarsi ad esigerli), un segnale per restare in sintonia con la gente. Scoppia un tumulto! Penso: teneteli pure, anzi aumentateli! Purchè si evitino danni per centinaia di migliaia di euro con le consulenze per il PRG, la Sea Card,ecc.

9)- Prevedere incentivi per favorire l'impiego di capitale privato in attività produttive diverse dal "mattone". Dice il sindaco : "non c'è un documento cartaceo sul quale confrontarsi".Vada a rileggersi i programmi di mandato!

8)- Richiesta di promuovere a breve una convenzione programmatica per focalizzare gli obiettivi e le priorità dell'Amministrazione. Ragionare sulle reali esigenze della città, del suo sviluppo, del suo comprensorio, per tener conto delle mutate condizioni economiche, sociali e politiche coinvolgendo tutte le forze economiche, sociali, culturali. Il leader "maximo" sentenzia candidamente: che c'entra il sindaco?
Una ulteriore dimostrazione di perdita di sintonia con la città (vedi il risultato elettorale: PD al 18% dell'elettorato attivo) dimostrata anche di recente con le cadute di stile nella trasferta moscovita e l'installazione "all'insaputa" di pannelli fotovoltaici nelle piazze della città.

Impressione finale? Le osservazioni, le sollecitazioni sono vissute come "lesa maestà", con fastidio, provenienti da nemici e traditori. La diversità in un partito "democratico " è un "valore" solo a parole!
Come finirà? Prova di forza del sindaco. Dipenderà da cosà dirà Perazzoli mercoledì prossimo. Juve permettendo!

Nazzareno Trevisani