Credo che la politica non possa e non debba eludere il reale. E' sul reale che la politica deve interrogarsi e confrontarsi per progettare un domani migliore. Sono queste le basi sulle quali abbiamo impostato il lavoro degli ultimi anni. Ci siamo interrogati sul reale, ci siamo confrontati e presentati ai cittadini elettori ricevendone un mandato pieno per affrontare e risolvere i tanti problemi che erano rimasti insoluti negli anni di governo del centrosinistra.
Conti in rosso e tanti slogan. Questo ci ha lasciato il centrosinistra. Gli stessi slogan  che continua oggi ad urlare quasi a voler esorcizzare il vuoto di idee e di progettualità che gli è proprio. E in questo chiacchiericcio continuo ha finito per confondersi ancora di più.
Ne sono una riprova  le affermazioni del segretario dell'Unione comunale dei Ds, Antonio Canzian, quando prova ad argomentare, sulla stampa locale, le ragioni del fallimento di questa Giunta, così facendo siglando un clamoroso autogol.

Un autogol che avrebbe potuto evitare se non si fosse distratto e con lui i Ds  che continuano a non voler vedere i cambiamenti in atto. Forse sono rimasti legati a quell'Ascoli che hanno governato con l'intento, dichiarato, di rilanciarla, rivitalizzarla e che, invece, hanno finito per penalizzare ancora di più.
Guardiamo ad esempio la viabilità nel Centro Storico. Il loro unico intervento è stato quello di chiudere al traffico Piazza Arringo e di stipulare una convenzione penalizzante con la Parcheggi Azzurri. Le conseguenze sono state disastrose, sia per i cittadini che per gli operatori commerciali. Dovevano rivitalizzare ed invece hanno finito per affossare le realtà commerciali del centro.

Anche in questo caso, come in altri che citerò tra breve, abbiamo dovuto rimediare  a questi errori. La viabilità è stata migliorata e, grazie  ad una nuova convenzione con la Saba Italia, oggi la sosta nel Centro è migliorata e  presenta delle tariffe tra le più basse d'Italia, a tutto vantaggio di quanti vogliono recarsi in questa zona della città. E sempre a proposito di rivitalizzazione, mentre il segretario comunale dei Ds si distraeva, abbiamo promosso incentivi, con contributi in conto capitale, per la riqualificazione dei negozi.
Questi sono fatti. Non è certo una politica di slogan. Sono fatti. E i fatti, se i Ds e il centrosinistra non fossero troppo impegnati a rimettere assieme le varie anime del fu Ulivo, sono lì, sotto i loro occhi. Basta guardarsi in giro per vedere la ripavimentazione delle strade, la ristrutturazione degli edifici del Centro Storico e voglio ricordare che con l'accordo  quadro dei Prusst avremo anche finanziamenti per il recupero degli edifici a fini residenziali sempre nel Centro Storico. Questa è politica dei fatti. La rivitalizzazione del Centro passa anche e soprattutto attraverso la ricomposizione del tessuto sociale di questa parte della città.
Noi vogliamo riportare gli ascolani a vivere nel Centro non svuotarlo. Un progetto che procede a passi spediti. Se i Ds e il centrosinistra non si distraessero come fanno, potrebbero, alzando gli occhi, vedere le tante gru che significano il recupero degli edifici. Significano la voglia della gente di tornare a vivere in questo Centro. Un dato, questo, certo e fuori da slogan o politiche urlate, la controprova più evidente delle erronee affermazioni di Canzian.
Perché fiorisse questa nuova primavera del rilancio del Centro Storico, abbiamo snellito anche le procedure per il rilascio delle concessioni edilizie senza mai, per questo, abbassare la guardia e vigilando con estrema attenzione per la salvaguardia del nostro grande patrimonio artistico. Questi sono fatti. Come sono fatti la risoluzione di annose problematiche sulle quali i Ds e il centrosinistra non erano riusciti a dare alcuna soluzione. Una riprova? Basti pensare al recupero del fabbricato Alboini che sta procedendo e all'ormai prossimo recupero del complesso Di Sabatino.

Fatti, dunque.
Ma la rivitalizzazione non è stata e non è soltanto nel settore dell'edilizia ma anche nel settore della cultura e del turismo. Ascoli, città d'arte, si sta attrezzando per presentare al meglio le sue indubbie e grandi potenzialità. I risultati si vedono. Tra le grandi iniziative vorrei ricordare oltre che la mostra sui Piceni, la mostra su Chagall che in tre mesi ha avuto ben 20 mila visitatori. Un successo di pubblico e di critica che premia il nostro impegno costante. La Pinacoteca, ora con un direttore stabile di assoluto e comprovato spessore culturale e due nuovi musei: quello della ceramica  e quello dei costumi della Quintana che troveranno posto nelle sale a piano  terra del palazzo dell'Arengo. A proposito di ceramica, vorrei ricordare al segretario comunale dei Ds che grazie al lavoro di questa Amministrazione Ascoli è riuscita là dove la sinistra aveva fallito; ed oggi la nostra città è inserita stabilmente nelle 31 città della ceramica.

Anche questi sono fatti.
E se i Ds e il centrosinistra non si fossero distrattati, impegnati come sono a ribattere ai fatti con gli slogan, avrebbero magari potuto notare come è cambiata anche la qualità della vita. Prendiamo ad esempio l'inquinamento atmosferico. Ebbene vorrei ricordare che questa Amministrazione è stata la prima a prendere dei seri provvedimenti nei confronti della Sgl Carbon e ad iniziare un processo concreto di riqualificazione ambientale attraverso i Piani di caratterizzazione che l'Azienda ha presentato. Inoltre abbiamo monitorato tutti gli scarichi delle acque reflue sul Tronto e completato gli allacci del Centro Storico ai collettori fognari e i risultati già si vedono perché dai risultati delle analisi sulle acque del fiume Tronto.
Anche questi sono fatti. Come il recupero di arre degradate della città. Abbiamo rivisto completamente il progetto del Pennile di Sotto perché così come era stato pensato dal centrosinistra non avrebbe mai visto la luce. E l'avvio dei lavori sta a dimostrare la celerità che poniamo nell'affrontare e risolvere i problemi. La stessa determinazione che abbiamo posto nell'affrontare e risolvere il problema delle Case Minime di Porta Solestà che nessuno, prima di noi, aveva affrontato. Ma la riqualificazione delle arre degradate è solo uno degli aspetti più complessivi del nostro intervento sulla città volto alla cura degli spazi verdi da Monticelli a Tofare a Poggio di Bretta, senza tralasciare l'altro impegnativo progetto per assicurare piena vivibilità alla zona di Porta Romana con più verde e servizi. Del resto basterebbe far di conto per vedere quello che abbiamo investito per nostre opere e quello che abbiamo dovuto investire per rimediare  ai grossolani errori del centrosinistra.
Fatti. Sono fatti le risposte che abbiamo dato alla frazione di Villa S.Antonio. Le prime risposte dopo 30 anni di assoluto immobilismo.

Ma per rinfrescare la memoria ad un distratto segretario comunale dei Ds, parliamo sia pur brevemente del nostro impegno per la scuola e l'università. Converrà con noi il segretario dei Ds che è stata questa Amministrazione a varare un piano di razionalizzazione, con la Provincia, della rete scolastica delle scuole superiori con la creazione di un Polo scolastico al Pennile e a Marino. Per quanto riguarda l'Università vi è un dato che parla da solo. Dal 1999 ad oggi gli iscritti sono passati da 800 a 2.500. Credo che queste cifre siano oltremodo significative. Ritengo  che sia la migliore dimostrazione del nostro impegno e della nostra progettualità. Un impegno ed una progettualità politica che hanno visto come primo atto l'acquisto dell'ex Mazzoni. Non nascondo che abbiamo incontrato delle difficoltà ma la compattezza del Centrodestra è la migliore garanzia per la soluzione del problema che dovremmo avere entro l'estate.

Fatti.
C'è poi tutta la tematica legata ai più recenti lavori di ripavimentazione di Piazza Arringo. Una piazza che è sempre stata il cuore della città aveva decisamente bisogno  di essere riqualificata anche per una esigenza di carattere culturale e nella prospettiva più ampia di un'Ascoli, città d'arte e di cultura, che vuole giocare al meglio le sue carte sul fronte del rilancio turistico. Certo per alcuni mesi si è resa necessaria la chiusura della piazza e della viabilità ma i primi dati sono confortanti. La situazione non ha creato particolari disagi e i lavori procedono molto velocemente e in anticipo sulla tabella di marcia. Intanto abbiamo predisposto un interessante pacchetto di proposte per rilanciare ulteriormente l'area del Centro Storico e che sarà trattato nell'imminente discussione sul bilancio.
Già. Il bilancio. Cifre. Aride cifre ma che pure sono incontrovertibili. Per questo vorrei ricordare al segretario dei Ds i 51, ripeto,51, miliardi vecchie lire di mutui accesi dalla giunta di centrosinistra per opere che, in alcuni casi, non hanno nemmeno iniziato l'iter. Vorrei poi ricordare l'aumento dell'ICI e dell'addizionale Irpef varata dalla giunta di centrosinistra.
Poi, mentre il segretario dei Ds si distraeva  e con lui tutto il centrosinistra, questa Amministrazione ha provveduto a ridurre l'aliquota ICI sulla prima casa. Abbiamo soltanto ritoccato i servizi a domanda individuale per ridurre il gap strutturale del bilancio tra entrate ed uscite e in soli 2 anni, senza alcun sacrificio per le tasche dei cittadini, siamo riusciti a risanare il bilancio.

Questi sono fatti.
Fatti che abbiamo portato a conclusione in soli quattro anni, risollevando la città da uno stato di profondo malessere; restituendole la doverosa progettualità di rilancio; recuperandola alla politica dei fatti e non degli slogan e difendendo l'unità territoriale della provincia stiamo recuperando il ruolo guida di città capoluogo.
Potremmo andare alle elezioni anche domani, nella assoluta convinzione che saremo giudicati sui fatti. Ma questa è una certezza  che riguarda il solo Centrodestra perché come ha scritto il segretario dei Ds il centrosinistra sta ancora progettando un programma politico-amministrativo.

*Sindaco di Ascoli