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Il sound poliedrico dei Casino Royale

| ANCONA - Sabato prossimo la band milanese si esibirà al Barfly.

 Il poliedrico e raffinato sound dei “Casino Royale” sta per approdare al Barfly. Sabato prossimo la band milanese si esibirà nel music club anconetano, nella nuova gestione di Domenico Mascitti e Giulio Spadoni di Anno Zero per il coordinamento artistico di Eric Bagnarelli. A seguire, la musica di Fabbro dj. E domani sera, consueto appuntamento con il celebre “Disco Inferno” del Barfly e con il pool di Radio Arancia Network.

Era il 1987 quando un gruppo di musicisti milanesi dalle svariate influenze (tra cui Giuliano Palma) decide di formare una band e di darsi un nome ispirato ad un episodio della saga cinematografica di 007: Casino Royale. Partiti come gruppo fortemente influenzato da Specials e Clash, nel ’88 e nel ’90 danno alle stampe i primi tre dischi, SOUL OF SKA, JUNGLE JUBILEE e TEN GOLDEN GUNS, suonati in levare e con una sezione fiati di primissimo piano. I primi anni novanta vedono alcuni cambiamenti nel suono della band che comincia a cantare in italiano, dando di conseguenza ai testi una rilevanza alla pari del suono.

DAINAMAITA del 1993 è il primo album registrato per una major, una miscela di suoni molto differenti tra loro: rock, soul, reggae, hip hop, dub, funk. L’album spiazza e sorprende tutti. E’ la volta poi di CRX, un disco fatto da parti melodiche, un suono solido e potente, il groove tipico dell’hip hop e sperimentazioni influenzate dalla drum’n’bass. Dopo un periodo di assenza dal mercato la band apre una propria etichetta dal nome Royality e sviluppa un progetto parallelo, Royalize, legato a sonorità elettroniche di matrice black. Giuliano Palma, interprete vocale di molti dei brani (l’altro è Alioscia), sceglie la strada solista e il progetto Casino Royale si ferma per molto tempo. Nel 2004 tornano a suonare dal vivo, proponendosi tra la primavera e l’estate con una quindicina di date in tutta Italia. Mentre REALE è il nuovo, attesissimo album dei Casino Royale, un lavoro nel quale scompaiono i campionamenti e si ritrovano atmosfere tra soul e trip-hop cantate dalla voce di Alioscia.

Domani sera al Barfly non mancherà l’irrinunciabile appuntamento con il “Disco Inferno” (successi degli anni ’70-’80-’90) ed il pool di Radio Arancia Network che diffonderà la musica del locale attraverso le proprie frequenze. Da non perdere anche i dj-set del sabato Barfly. Dopo i Casino Royale suonerà Fabbro dj.

Nella nuova gestione Barfly c’è anche lo spazio enoteca “Wine&Food”. Una zona attiva anche in occasione dei concerti: un video permetterà di assistere anche dall’interno della sala alle immagini in diretta dal palco. La nuova creatura Barfly è nata dal progetto degli architetti D’Alessio&Pandolfi. Nonostante la linea elegante Wine&Food rispecchia lo stile del liveclub anche nel contenimento dei prezzi. Vini selezionati, locali e nazionali e stuzzicherie di accompagnamento e, su prenotazione, anche ristorazione.

Ora inizio concerti 22.30.

Per info Barfly: 071.2901224

05/04/2007





        
  



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