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Pasqua in Palestina

| MACERATA - Una folta delegazione maceratese passerà lì il lunedì santo, con un programma ricco di eventi culturali ed umanitari

I bambini dell’Istituto “Effetà Paolo VI” di Betlemme

La Pasqua in Palestina sarà sottolineata, quest’anno, da una forte presenza maceratese. Una presenza non solo fisica, rappresentata da un gruppo di 70 persone, tra cui diverse famiglie, provenienti da molti centri della provincia, ma anche dalla conclusione di uno dei progetti di solidarietà promossi, sin dal 2005, dall’amministrazione provinciale di Macerata.

Il Lunedì di Pasqua, infatti, a Gerusalemme, nell’Istituto Salesiano Ratisbonne, sarà inaugurato l’antico organo “Francois Mader”, di fabbricazione francese, restaurato dalla bottega artigiana “Formentelli” di Camerino con i fondi messi a disposizione dalla Provincia, con il contributo della Cna e del Contram.

L’inaugurazione sarà festeggiata con un concerto, che vedrà protagonisti affermati musicisti maceratesi, al quale prenderanno parte esponenti delle religioni ebrea e musulmana, invitati dai vertici della Chiesa cattolica di Gerusalemme. Saranno inoltre presenti Namer Hammad, primo consigliere del presidente palestinese Abu Mazen, ed il generale dei Carabinieri Pietro Pistolese, che comanda i militari Onu della Striscia di Gaza e che ha per anni diretto il Comando dei Carabinieri delle Marche. All’evento parteciperà il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, per il quale “il ripristino dell’organo consente di ridare voce ad uno strumento al quale la comunità salesiana di Gerusalemme è molto legata, e rappresenta un momento significativo di fratellanza e di pace”.

La stessa presenza di un nutrito gruppo di maceratesi rappresenta un atto di solidarietà con quella popolazione. Da tempo, infatti, a causa della difficile situazione politica, il turismo, il turismo religioso, fonte economica, a volte esclusiva, per la comunità palestinese e cattolica locale, ha subito una fortissima riduzione. “La nostra presenza - ha spiegato Silenzi - vuole essere anche un gesto di sostegno, di speranza e di vicinanza”. Il giorno di Pasqua la delegazione maceratese sarà ospite dalle Suore Dorotee dell’Istituto “Effetà Paolo VI” di Betlemme, che accoglie e rieduca bambine e bambini palestinesi sordomuti; infatti la Provincia di Macerata ha preso in ‘affido’ l’Istituto, dove ha organizzato corsi di aggiornamento per educatori ed acquistato attrezzature ludico-didattiche ed apparecchiature. Nell’occasione, saranno inoltre consegnati i fondi raccolti dalle famiglie maceratesi e dal personale dipendente del Contram di Camerino.

05/04/2007





        
  



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