Semaforo spento a Monticelli: le proteste del PD
Ascoli Piceno | Pubblichiamo il racconto di Giampiero Giorgi, rappresentante del circolo PD di Monticelli, preoccupato dalla pericolosità di un semaforo spento da diversi giorni.

Inizialmente pensavo ad una mancata riattivazione dal giorno precedente per via della solita partita di calcio.
Ho aspettato qualche giorno poi aumentando lo stupore e la perplessità, stamattina mi sono deciso e ho chiamato la Polizia Municipale.
Gentilissimo, l'interlocutore, candidamente mi dice che sanno tutto, hanno già segnalato "la cosa" ma il semaforo è ancora spento.
Faccio presente che quel punto è particolarmente pericoloso attraversarlo in macchina, figuriamoci a piedi con le auto che sfrecciano come in pista.
Di nuovo, l'interlocutore, sempre gentilissimo mi conferma che è a conoscenza della pericolosità.
Allora pieno di curiosità domando: "ma perché non si ripara?"
"Perché la corrente non arriva al semaforo, è stato fatto un sopralluogo, non ci hanno capito granché, forse dei lavori nel cantiere vicino hanno provocato dei danni e al momento non è riparabile". "Forse dovranno intervenire da FUORI"
Mi risponde sempre con calma e pacatezza l'interlocutore telefonico.
"posso rifare sicuramente un sollecito" aggiunge a mò di chiusura.
A questo punto sbotto. "guardi che faccio un casino con i giornali......"
"magari" e mi stoppa la frase aggiungendo "forse qualcuno si muoverà!"
Proviamo Signor Sindaco a smontare le convinzioni del nostro interlocutore telefonico e dimostri che Lei è tutt'altra cosa?
Se è amante del brivido venga ad attraversare sul pedonale l'asse centrale in qual punto e poi mi dirà. Io non amo questi brividi; gradirei riavere il semaforo funzionante. Domani 7 aprile riaprono le scuole e quello è un punto di attraversamento per i ragazzi che vanno alla scuola Media.
In tutta cordialità.
Ascoli Piceno 06/04/10
Giorgi Giampiero
Circolo PD Monticelli
|
08/04/2010
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