La Giunta regionale ha avviato, con uno specifico provvedimento approvato nell'odierna seduta, un programma di intervento sulla viabilità marchigiana recentemente trasferita dall'ANAS nell'ambito dell'attuazione del processo di decentramento amministrativo iniziato con la legge Bassanini.
Si tratta, ha affermato l'assessore ai Trasporti Marco Amagliani, del primo piano di investimenti sulla viabilità, divenuta ora regionale e gestita dalle Province, che costituisce la rete di collegamento più importante ai fini dello sviluppo economico delle varie aree delle Marche.

Il documento, ha aggiunto Amagliani, definisce anche le prime linee ed i criteri per la individuazione della rete viaria regionale nonché i criteri e le priorità da adottare per la programmazione di investimenti capaci di potenziare e adeguare le infrastrutture che molto spesso risultano inadeguate a sostenere la crescente domanda di mobilità di persone e di merci che ogni giorno si muovono internamente alla regione o verso altre aree dell'Italia e dell'Europa. L'obiettivo fissato dalla Regione è anche quello di realizzare un efficiente sistema infrastrutturale locale capace di relazionarsi con la rete della grande viabilità nazionale rimasta in gestione all'ANAS.

Il programma di investimenti, pari a 54,5 milioni di euro, di cui 5,5 Meuro nel 2001 già utilizzati, 15,6 meuro nel 2002 e 33,4 meuro nel 2003, nasce dall'individuazione di opere necessarie per il completamento di lavori già avviati, l'eliminazione di pericolosità accertate, il consolidamento di zone a rischio ambientale, l'eliminazione di punti di congestione in prossimità dei centri abitati e la realizzazione di nuovi itinerari.

La localizzazione degli investimenti è avvenuta tenendo conto delle istanze avanzate dalle Province in specifici incontri tecnici. Tali Enti, infatti, saranno destinatari delle risorse in quanto la Regione ha affidato loro la gestione della rete trasferita. Determinante, a tal fine, è stata l'analisi delle progettazioni già avviate o esistenti per poter garantire il rapido utilizzo delle risorse che lo Stato si appresta a trasferire.
Inoltre, il programma finalizza 8,9 milioni di euro per interventi destinati alla soluzione di particolari situazioni di pericolosità.

Nel dettaglio, nella Provincia di Pesaro e Urbino saranno investiti circa 13 milioni di euro per la ex SS 3 Flaminia, la ex SS 424 Val Cesano, la ex SS 423 Pesaro-Urbino e la ex SS 258 Val Marecchia. 2,1 milioni di euro sono destinati ad interventi per la sicurezza.
Nella Provincia di Ancona sono destinati 11,2 milioni di euro per la ex SS 362 Jesina e la ex SS 360 Arceviese. 1,7 milioni di euro saranno utilizzati per interventi sulla sicurezza.
La Provincia di Macerata è destinataria di 15,8 milioni di euro per la ex SS 209, la ex SS 77 e la ex SS 361. 3,4 milioni di euro andranno a favore della sicurezza.

Infine, nella Provincia di Ascoli Piceno si potranno fare investimenti per 14,6 milioni di euro sulle ex SS 210, ex SS 78 e ex SS 433 e sull'intervalliva dei distretti industriali. Per la sicurezza sono destinati 1,7 milioni di euro.
L'atto regionale consente l'immediato utilizzo di risorse rese disponibili dallo Stato permettendo di dare una risposta alle più urgenti necessità. Esso rappresenta soltanto l'avvio di un programma complessivo pluriennale la cui puntuale definizione sarà regolamentata da apposita norma legislativa che il Consiglio regionale discuterà nei prossimi mesi.