Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Accordo tra associazione pizzaioli delle Marche e Confcommercio

Ascoli Piceno | La Confcommercio della Provincia ha siglato un accordo di collaborazione con la struttura specialistica di questo importante settore Professionale.

di Andrea Castelli

La Confcommercio della Provincia di Ascoli Piceno ha siglato un accordo di collaborazione con la struttura specialistica di un importante settore Professionale.

E’ stato infatti varato un piano di collaborazione nel campo della formazione professionale  tra l’Associazione dei Pizzaioli delle Marche,  ottimamente diretto e Presieduto dal Maestro Renato Andrenelli, docente ed esterto di fama nazionale ed internazionale.

Secondo il protocollo sottoscritto verranno attivati nei prossimi 6 mesi una serie di corsi diretti ad aspiranti pizzaioli ed a pizzaioli già in attività che intendano ricevere una qualificazione professionale più approfondita.

Le  esperienze formative saranno tarate su 3 livelli base, ciascuno dei quali si svilupperà in successivi sotto – livelli di varie specializzazioni. I tre livelli cardine saranno il corso base, il corso avanzato di primo livello ed il corso per la pizza acrobatica.

In base all’accordo sottoscritto, un primo corso di base per Pizzaioli della durata di 30 ore suddiviso in 10 lezioni, di cui due  teoriche e otto pratiche, che andranno ad approfondire in tutti i loro aspetti le problematiche di questo interessantissimo comparto, sarà attivato a partire dal 14 aprile prossimo.

Quello della pizza è un settore che, nonostante le difficoltà, è in continua e costante ascesa e molti sono coloro che vi si avvicinano per crearsi un’ attività che dia loro il modo di collocarsi nel mondo del lavoro, a cui oggi è tanto difficile accedere.

L’esperienza formativa si terrà presso il Ristorante Pizzeria “Alta Marea” di Porto San Giorgio in via G. Oberdan 15, dal 14 al 28 aprile prossimi ed avrà come docente il suddetto maestro pizzaiolo Renato Andrenelli. Nella parte teorica il maestro Andrenelli sarà coadiuvato dal Dott. Emanuele Ceccarelli, Presidente dell’Istituto Europeo della Pizza e consulente in tema di farine delle maggiori aziende italiane.

Il corso si concluderà martedì 28 aprile con il concorso “La pizza migliore”, una sorta di prova finale da effettuarsi davanti ad una giuria composta da esperti e giornalisti: il primo classificato verrà premiato con una targa offerta dalla Confcommercio. Essendo il corso a numero chiuso, vista la natura essenzialmente pratica dell’esperienza formativa, si raccomanda la massima urgenza nella prenotazione.

Quanti sono interessati possono rivolgersi agli Uffici Confcommercio della propria città, oppure telefonare allo 0734 622333 (Daniele Malvestiti c/o Confcommercio di Fermo).

08/04/2005





        
  



5+3=

Altri articoli di...

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Economia e Lavoro

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji