In un mondo in continua evoluzione tecnologica, scientifica e industriale, in un'epoca di relativo benessere economico, ci viene difficile ammettere, purtroppo, che la società stia attraversando il più brutto periodo della sua storia. I problemi dovuti a negligenze ed incoscienze della collettività, infatti, si stanno ritagliando uno spazio molto più ampio rispetto ai tempi passati.

A tal proposito è intervenuto, con l'ausilio di Giorgio Lattanzi, preside dell'ITIS di Ascoli Piceno, Pietro Colonnella, presidente provinciale, Patrizia Rossini, assessore provinciale alle politiche giovanili e servizi sociali, lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet.

Due sono state le fasi dell'incontro odierno con il Professor Crepet.
Il primo convegno è avvenuto in mattinata all' ITIS davanti a 1500 studenti, il secondo appuntamento, invece, si è svolto nel pomeriggio all'interno dell'Auditorium della Fondazione Carisap dove erano presenti i genitori e i docenti.

"Il motivo principale per cui ci troviamo in questa sconcertante situazione è dovuto ad uno scarso rapporto di confidenza fra genitori e figli. - dichiara il Dottor Crepet. Tale dialogo, pertanto, aiuta i ragazzi ad essere meno superficiali e ad 'aprirsi' con la società. Non possiamo permettere, precisa, che la Televisione manipoli l'intero sistema".

Grazie a questo appuntamento, inoltre, il preside Giorgio Lattanzi ha annunciato l'istituzione di un piano denominato progetto genitori e il presidente provinciale Pietro Colonnella ha informato le persone presenti dell'apertura di 53 nuovi centri di 'aggregazione giovanile nel Piceno.

Tutte queste iniziative  volte ad una risoluzione del problema, insomma, ci fanno ben sperare in un futuro migliore con una sensibile diminuzione dei problemi causati dalla collettività.