A 2 anni dalla rifondazione dell’Associazione Donatori Midollo Osseo ad Ascoli, sono state consegnate stamattina presso la libreria Rinascita  le prime 100 tessere.

Un bel risultato ma certo ancora insufficiente, considerando il bisogno di donatori che c’è a livello nazionale e locale e pensando al fatto che nella banca dati dell’associazione sono 800 i nomi delle persone tipizzate prima che l’associazione, diversi anni fa, si sciogliesse. Ed è in occasione del lancio della campagna associativa dell’Admo che abbiamo intervistato il presidente di sezione Elvezio Picchi.

Quali sono gli scopi dell’associazione?
Il principale scopo associativo è quello di raccogliere “persone” che vogliano diventare donatori di midollo. Se infatti altre associazioni che operano nel volontariato hanno bisogno di risorse finanziarie perché fanno ricerca, per noi, come per l’Avis e l’Aido, la necessità primaria è quella di persone che decidano di donarsi al prossimo.

Come perseguite questo scopo primario?
Partecipanto ad eventi e manifestazioni dove ci sia un ampio bacino d’utenza, facendo informazione, anche di tipo scientifico, sulla donazione di midollo osseo (cosa bel diversa dal midollo spinale) e soprattutto puntando sul passaparola degli associati, arma sicuramente vincente rispetto a qualsiasi azione che possiamo attivare.

Dove sarete nei prossimi mesi?
Parteciperemo insieme all’Avis a diverse attività. La prima sarà il prossimo 23 aprile, con un camper che stazionerà di fronte palazzo dei Capitani dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20. Poi il 13 maggio a Spinetoli, nell’ambito della Festa del Volontariato promossa dall’Avis di Pagliare sul tema del “dono”, ci sarà un momento di aggregazione tra Admo, Avis e Aido. Ciascuna associazione parteciperà con un medico specialista nei diversi settori che parleranno nel dettaglio della donazione di midollo, sangue e organi.
Poi il 28 maggio, il 4 e il 25 giugno saremo di nuovo in piazza del Popolo.

Chi può diventare donatore di midollo osseo?
Può aderire all’Admo chiunque abbia un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Per diventare donatore farà un semplice prelievo del sangue e i risultati delle analisi verranno inseriti in un database. In caso di prima compatibilità si verrà chiamare a fare analisi più dettagliate, dopodichè in caso di assoluta compatibilità (al 99%) potrà donare il suo midollo. Il donatore potrà ritirarsi fino all’ultimo momento, anche se un gesto del genere inciderebbe sulla sorte di un individuo gravemente malato. È per questo che è importante essere preventivamente informati su quello che si va incontro.

Quindi si può anche non donare mai nella vita pur essendo iscritti?
Certo, con il tesseramento si sottoscrive solo la disponibilità alla donazione.

E mentre dalla prossima domenica uno striscione dell’Admo troverà collocazione al Del Duca grazie alla disponibilità dell’assessore comunale allo sport Nico Stallone, l’appuntamento con il mondo del volontariato e con la festa del dono è dunque per il prossimo 13 maggio a Spinetoli.

Chi volesse aver ulteriori informazioni sull’Admo può rivolgersi alla sede Avis di via dei Cappuccini ad Ascoli oppure telefonare ai numeri 0736/256874 o 3935134769.