Sabato 8 maggio Fiorentina-Ascoli. Giungo a Firenze con largo anticipo. Le battute ora sono proprio fuori luogo perché lo sapete quando sono arrivata nelle amene terre toscane? Giovedì! Eh sì, questa gara non me la voglio perdere per nulla al mondo. I miei eroi che affrontano il passato, rappresentato da Capitan Fontana , Trilogy Savini, Ice Cejas, per non parlare dei vari Viali, Ariatti e Ivan. A questo punto vi renderete conto che questa partita è una partita per così dire da giocare inter nos. È un po' una partitella infrasettimanale tra Ascoli A e Ascoli B, di quelle che si giocano all'Eco Service. Vabbè inizio a sondare il terreno. Come una spia in terra nemica cerco notizie sui viola che possano aiutare childebir a schierare la miglior formazione per fronteggiare i gigliati di mister Mondonico. Ma la mia missione fallisce miseramente. Dallo spogliatoio del Franchi non esce nulla. Così mi faccio un bel giretto al centro di Firenze. Con la macchinina cerco un posto per parcheggiare, entro anche nella zona a traffico limitato tanto i vigili non ci sono, guardo in alto e mi chiedo cosa saranno quegli strani accricchi che si trovano sopra strani pali della luce. Proseguo per la mia strada senza farci più caso. Dopo due giorni di shopping sfrenato finalmente il sabato della partita. Eccomi al Franchi con le mie nuove scarpine, con la mia nuova borsetta, il mio nuovo giubbino, e i miei nuovi occhiali da sole. lo so che la partita è in notturna, ma non ho potuto resistere a sfoggiare anche quelli. La singolar tenzone ha inizio.

Che brutto vedere Trilogy con la maglia viola, era bellissimo a strisce bianche e nere. Anche Fontana mi fa una non bella impressione con questo coloraccio addosso. Di Cejas non dico niente perché è così grosso che questo se legge mi prende e mi lancia nello spazio.

La curva Fiesole è strapiena. Sti fiorentini ci credono al salto si qualità eh!

Dicevo che la partita è cominciata. Il mio preferito è pronto a strapazzare un pochino gli uomini di Della Valle reduci da una sonora sconfitta nel derby col Livorno. Dopo appena pochi minuti (due per la verità) Pià si strappa come un foglio di carta e se ne va. Ehi, Ignazietto resta, dove vai? Joao non ci lasciare. Mò come facciamo? L'Ascoli è la squadra dalle mille risorse e indovinate chi c'è ? il Mastro.

Un pareggio allo sbadiglio quello del primo tempo con sprazzi di giocate da una parte sola, quella colorata non quella in bianco e nero. Rigasì-Rigano ci prova ma non Graffi..edi affatto. Così continua anche l'inizio del secondo tempo quando il solito Riganò-Rigasì insacca ma…c'è un fuorigioco prontamente segnalato dal guardalinee. Tutto come prima, pari e patta.

Nella Fiorentina gioca anche Maggio che di maglia porta il 25. Eh no, se vuoi far festa il 25 è di Aprile: sei un mese avanti bello!

Al posto dell'ex Trilogy Mirko Savini in difesa per il picchio un Mirko e un Corallo: il nome c'è ancora e il valore anche!

Ogni tanto qualcuno lancia anche due palloni in campo. Questo solo per farci morire di rabbia. Loro sono ricchi e se lo possono permettere.

I nostri non pungono e i toscani tentano il tutto per tutto con Fantini ma noi non abbiamo il cavallo pazzo così il viola resta a piedi.

L'ultimo grido di battaglia al 49 del secondo tempo quando Pippo Antonelli Agomeri s'invola verso la porta difesa da Sebastian Cejas. Corre, corre, corre e Piangerelli non sa cosa fare. Poi gli viene la brillante idea. Lo prende per la maglia e lo butta a terra. A dir la verità il bianconero era un po' stanchino e quindi il difensore gli fa anche un piacere. Tutto si conclude con uno zero a zero che accontenta solo noi piceni. I viola sono stranitissimi e guai a chi parla. Sst sst che questi ci prendono a schiaffi.

A fine serata ho lo scrupolo di chiedere al fiorentino che mi siede accanto cosa fossero quelle strane cose appese ai pali al centro di Firenze. Il signore mi guarda e con nonchalance mi dice che sono delle telecamerine che registrano i numeri di targa della auto senza pass che si infilano nella ZTL. A questo punto inizio a pregare e sperare. Secondo voi quante multe arriveranno a casa mia?