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Riforma della Pac e Europa allargata

| ANCONA - Coldiretti: “Stop ai coltivatori di contributo”.

Ringiovanire un'agricoltura anconetana dove solo 7 imprenditori su 100 hanno meno di quarant'anni. E' uno degli obiettivi della nuova Politica agricola comune, che con il meccanismo della modulazione destinerà circa 2,7 milioni di euro (oltre 5 miliardi delle vecchie lire) allo sviluppo rurale, indicando come prioritario il sostegno all'imprenditoria giovane. Se ne è parlato nel corso di un convegno, svoltosi ieri sera all'ente fiera di Filottrano, organizzato da Coldiretti Ancona in collaborazione con il Comune. Un momento per confrontarsi con le imprese sulle novità che la Riforma e un'Europa allargata porteranno per l'agricoltura anconetana.

"Novità positive per chi ha voglia di fare e di confrontarsi col mercato – ha spiegato il presidente di Coldiretti Ancona, Maurizio Monnati -, ma anche per quei giovani che vogliono avviare l'attività". L'assenza di ricambio è, del resto, uno dei problemi più gravi del settore. "Oggi solo il 7% degli imprenditori ha meno di 40 anni – ha ricordato Dino Tartagni, direttore di Coldiretti Marche -, mentre sei su dieci hanno da sessant'anni in su. Serve dunque invertire la tendenza, e la Pac può essere uno strumento valido". E' toccato a Rita Melillo, responsabile economico di Coldiretti Marche, illustrare ai circa centocinquanta intervenuti le novità della Riforma.

"La quale dice stop ai 'coltivatori di contributi' – ha sottolineato – e dà via libera alle imprese vere, che puntano su qualità, sicurezza alimentare e ambientale, benessere degli animali, come armi per affrontare il mercato e venire incontro alle esigenze dei consumatori". Il dirigente della Provincia di Ancona, Luciano Neri, ha parlato delle iniziative in corso sul territorio, mentre il sindaco di Filottrano, Ivana Ballante, ha proposto l'istituzione di una consulta per l'agricoltura che veda insieme imprese, organizzazioni e amministrazioni. "Questi anni ci hanno visti fortemente impegnati nella valorizzazione delle produzioni del territorio – ha rimarcato Raffaele Bucciarelli, assessore provinciale all'Agricoltura -. Serve ora un ulteriore sforzo comune per affrontare un mercato più allargato e cogliere le opportunità di crescita che ci si presentano".

10/05/2004





        
  



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