Se si discute di Viale De Gasperi è perchè l'amministrazione comunale non ha l'arroganza di conoscere la "verità assoluta", perchè ragiona e ha la capacità di analizzare la situazione e di rivedere le proprie posizioni, cercando di raggiungere l'obiettivo dell'interesse comune della città, delle attività che sono presenti in quelle vie, e dei residenti.

Invece, la giunta Martinelli, di cui Piunti era un esponente di spicco, oltre ad essersi limitata a realizzare solamente 1/4 dell'intero viale (infatti, esso non finisce all'incrocio con Via Abruzzi ma continua fino all'incrocio con via Asiago, ma a quanto pare la toponomastica non è il loro forte), non ha tenuto minimamente conto delle esigenze e delle necessità dei residenti né tanto meno degli operatori commerciali ed economici, ed infine anche degli operatori ecologici, i quali non possono operare con tranquillità in quanto i mezzi non hanno la possibilità di svoltare in Viale De Gasperi dalle vie laterali.

Non stiamo qui a ricordare, infine, che l'assetto dato a Viale De Gasperi ha tolto parcheggi che erano il cavallo di battaglia della campagna elettorale del centro destra nel 2001!

Sarebbe inoltre interessante capire quale gradimento abbiano avuto i commercianti interessati dai lavori eseguiti, vista la loro lungaggine, tanto che alcuni di questi hanno preferito andare in ferie piuttosto che lavorare sommersi dai disagi creati da una amministrazione che non ha adeguatamente seguito i lavori.

Quindi ben vengano le discussioni e i dubbi, gli incontri e gli scambi di vedute, perchè ciò significa, per fortuna, che c'è ancora gente che ha capacità di analisi e di autocritica e non si limita a mettere su la fabbrica degli inefficienti.

*Segretario Unione Comunale