I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Ascoli Piceno, nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ascoli Piceno nei confronti di tre persone, tutte gia' note alle forze dell'ordine per i loro trascorsi di carattere giudiziario.

Il provvedimento restrittivo scaturiva a seguito di specifica attivita' nei confronti degli indagati, condotta anche con l'ausilio di intercettazioni, che consentiva di acclarare che gli stessi si erano resi responsabili di avere, in piu' riprese, estorto e sottratto con violenza denaro ed oggetti preziosi ad una persona residente ad ascoli piceno, ricorrendo in una circostanza, al fine di perseguire il loro disegno criminoso, anche al temporaneo sequestro di un suo conoscente.

Due dei soggetti in questione, 46enne B.M. di origine abruzzese ed il 34enne D.D. di origine pugliese, venivano rintracciati dai militari operanti, con la collaborazione dei colleghi della compagnia carabinieri di Giulianova, a Silvi Marina, ove avevano stabilito temporaneo domicilio, mentre il 51enne S.C. di origine siciliana veniva catturato presso l'abitazione ove risiede a San Benedetto del Tronto.

Al termine delle operazioni tutti e tre gli arrestati venivano condotti presso la casa circondariale di Teramo, ove si trovano ristretti a disposizione della magistratura ascolana, innanzi alla quale dovranno rispondere a vario titolo dei reati di estorsione, rapina e sequestro di persona.

Medesimi elementi venivano altresi' raccolti nei confronti di un quarto soggetto, il 37enne A.G. di origine siciliana, anch'esso gia' noto alle forze dell'ordine, attualmente gia' detenuto per la commissione di altri reati.