Tradizione, passione ed intuizione sono state le qualità trainanti che hanno condotto Antinori ad affermarsi come uno dei principali produttori italiani di vini di qualità, La Famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell' Arte Fiorentina dei Vinattieri. In tutta la sua lunga storia, attraverso 26 generazioni, la famiglia ha sempre gestito direttamente questa attività con scelte innovative e talvolta coraggiose ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio.

E proprio martedì 11 maggio al "Caffè de Mar" di Grottammare, è stata presentata la degustazione Verticale dedicata ad uno dei vini più amati dagli enologi di tutto il mondo: il Cervaro della Sala, bianco di punta dell'Azienda vinicola Marchesi Antinori. L'appuntamento, ha rappresentato un evento unico nel suo genere, sia per l'eccellenza dei vini presentati che per il menù a base di pesce, costruito ad hoc per esaltare le pregiate caratteristiche organolettiche del Bianco Antinori, dallo chef Gian Luca Menzietti. Ad impreziosire la degustazione verticale del Cervaro della Sala inoltre, il Nature-Marchese Antinori che ha aperto la serata ed a chiusura, accompagnato dal dessert il passito Muffato della Sala.

La verticale, che prevedeva i millesimi del 2002, del 2004 ed infine del 2007, è stata presentata da Alessandro Girotti e Vittorio Mazzetti, rappresentanti dell'Azienda Marchesi della sala.

"Il Cervaro della Sala è prodotto con 85% Chardonnay e 15% Grechetto. Le varietà sono vinificate separatamente e i mosti trasferiti in barriques nuove di rovere francese per la fermentazione alcolica; dopo circa 6 mesi, durante i quali si completa la fermentazione malolattica, Cervaro della Sala è assemblato e imbottigliato. Le bottiglie riposano altri 10 mesi nelle cantine storiche del Castello della Sala. Cervaro della Sala è stato prodotto la prima volta nel 1985 e da allora è stato costantemente riconosciuto come un bianco fuoriclasse." Ha spiegato ai numerosi presenti Vittorio Mazzetti.

Le caratteristiche che rendono questo vino e questa proprietà inimitabili sono numerose e la verticale che il Cafè del Mar ha proposto, è stata la giusta occasione per conoscere la storia di un'Azienda del vino, fra le più importanti del panorama nazionale ed internazionale, e del Cervaro della Sala. Per questo la verticale di uno vino è sempre un'esperienza di grande interesse e valore didattico e quando questo vino è un modello del suo genere, diventa come nel caso del Cervaro della Sala, un privilegio.

Una serata organizzata con grande raffinatezza e cura dei dettagli dai patron del Cafè del Mar, Nicola Guidi e Luigi Piunti, che ancora una volta si confermano leader nella ricerca e nella selezione di quanto più rappresentativo e unico è oggi presente sul mercato enologico. Con le kermesse dedicate all' eccellenze dei vini italiani, stanno facendo la loro parte nel processo di riqualificazione e valorizzazione di un patrimonio vitivinicolo senza uguali come quello italiano