E' finita, finita davvero. Si è smesso di sognare, di sperare e forse di soffrire. Una sconfitta pesantissima che condanna la Fermana alla retrocessione in C2. In sala stampa al termine dell'incontro, tanto nervosismo, ma anche una evidente demoralizzazione.

Il presidente Giacomo Battaglioni ha così voluto analizzare questo delicato momento.
" La nostra squadra credo che sia la più giovane d'Italia, sono assolutamente rammaricato di questo risultato assurdo e incredibile per come è avvenuto ed è impossibile che su sette rigori a nostro favore, ne segniamo mezzo. Questo fatto dimostra la nostra incapacità di realizzare i rigori; quando si perde, il primo ad uscire sconfitto è il Presidente, poi l'allenatore e infine tutti i giocatori. Tutti quanti abbiamo perso, compresa la città e i nostri tifosi anche se loro sono i meno responsabili. Ripeto, la maggiore colpa è giusto addossarla a me, io ho costruito questa squadra sicuro di conquistare la salvezza senza play out, invece nelle ultime tre gare, abbiamo gettato al vento quanto di buono era stato fatto. Questa è la verità; chiudo rendendo onore al Benevento che si è impegnato seriamente, non so se negli altri campi sia successo lo stesso  ha concluso Battaglioni ".

Più tardi è stata la volta di Mister Rosolino Puccìca che ha parlato così della gara della sua squadra.
" Non ci sono  scusanti, oggi abbiamo avuto dalla nostra tante occasioni per raddrizzare la partita, ma non siamo stati bravi. Mi assumo tutte le responsabilità perché è giusto che sia così; prendiamo atto di questo bruttissimo momento, ora bisogna avere forza e coraggio per ripartire. Mi auguro che la squadra possa essere ripescata, semmai ce ne fosse la possibilità, vorrei davvero poter cancellare questa macchia. Complimenti vivissimi a Lotti il portiere del Benevento davvero molto bravo. Voglio ringraziare i miei ragazzi perché a loro devo veramente tanto; anche se sul piano tecnico non mi hanno potuto dare tantissimo, sul piano umano sono stati straordinari. Ho capito, forse tardi, che oggi avevano una responsabilità troppo grande, ecco perché mi sono scusato con loro. Ringrazio tutti quelli che ci hanno voluto bene e che ci hanno sostenuto nei momenti difficili come i nostri straordinari tifosi che anche a Benevento ci sono stati vicini fino alla fine - ha concluso Puccìca -.