Una conferenza di servizi per risolvere i problemi di dragaggio e ripascimento della spiaggia.
| SAN BENEDETTO - Le proposte di Paolo Perazzoli alla riunione dei concessionari di spiaggia.
di Antonella Roncarolo
"Ci troviamo in un periodo storico non ancora ben definito per quanto riguarda le competenze sul dragaggio del porto, il ripascimento delle spiagge e la progettazione delle nuove scogliere, per questo motivo è difficile capire ed entrare nei meandri di questa complicata vicenda. Sono convinto a questo punto che sia assolutamente necessaria una conferenza di servizi tra Comune, Regione e Genio Civile per stabilire di comune accordo le mosse da fare su questa scacchiera.".
Questa l'idea espressa da Paolo Perazzoli, segretario regionale Confesercenti, riferita durante l'importante riunione tenutasi questo pomeriggio presso lo chalet SudEst dei concessionari di spiaggia aderenti alla FIBA.
"La richiesta arrivata dai marinai sambenedettesi è quella di un urgente dragaggio del porto per consentire l'entrata e l'uscita dei motopescherecci. La richiesta è di dragare 80.000 metri cubi di sabbia. Si tratta di una quantità enorme che presenta, ad oggi, insormontabili problemi di tempi e collocazione. La Regione Marche sarebbe disposta a dragare subito 5000 metri cubi, se il comune di San Benedetto e concedesse uno spazio per il deposito della sabbia. E' evidente l'importanza di questa proposta, poiché la sabbia asportata dal porto può essere subito adoperata per colmare quei tratti di spiaggia erosi dalle mareggiate invernali.
Inoltre il Comune si deve fare promotore di una richiesta, sempre alla Regione, per una progettazione per le scogliere che devono essere allineate ed aumentate di spessore. La Regione creerà una graduatoria di priorità tra le varie richieste, ma ritengo che, pur sapendo che alcune zone delle Marche hanno più problemi di noi, San Benedetto abbia la più alta concentrazione di imprese commerciali e turistiche che hanno diritto ad una tutela.
Inoltre grazie alla conferenza di servizi, che mi auguro si crei al più presto, si può decidere di dragare il porto annualmente e con la sabbia ripascere le zone di spiaggia erose. Insomma, il porto dovrebbe essere la nostra cassaforte di sabbia da cui attingere, senza dover sprecare materiale che sarebbe buttato a largo e senza dovere prelevare altrove sabbia che avrebbe sicuramente caratteristiche di colore e di consistenza diverse dalle nostre.".
|
12/05/2003
Altri articoli di...
San Benedetto
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Cronaca e Attualità
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji