In merito al Consind,  la Margherita non ha alcuna preclusione  a rivedere l'attuale assetto e  come qualcuno  dice a  rimuovere la "anomalia" che si è creata.

Per onestà, va comunque detto, che se così le vogliamo chiamare, le cosiddette "anomalie"  fanno parte della storia di questo ente, peccato che solo adesso ce se ne accorga! Strani  connubi  fra i diversi schieramenti  ci sono sempre stati, e tra l'altro hanno prodotto anche situazioni poco chiare,  che sono ora  al vaglio degli  gli organi competenti,  e attendiamo di conoscere se vi siano delle responsabilità.

La Margherita è ben disposta a ripristinare un quadro di  chiarezza politica,  e  soprattutto per l'importanza  strategica  di  questo ente ricopre,  ad elaborate  in concerto con tutti i soggetti interessati, Comuni, Provincia, Regione, Associazione degli industriali, Camera di commercio, ecc un  programma  serio, puntuale e concreto per rilanciare il nostro territorio.

Una condizione per noi della Margherita è comunque imprescindibile, che non si torni al metodo gestionale usato in passato  e soprattutto che non si pensi  a  nostalgiche restaurazioni. Il nostro territorio, la Vallata del Tronto in particolare,  sta soffrendo in maniera ancora più marcata la crisi  generale in atto nel paese, il Consind è sicuramente uno degli  strumenti utili per fronteggiare tale situazione e cercare di dare  risposte a questo territorio e alle sue popolazioni.

La Margherita auspica l'impegno di tutti  per utilizzare correttamente questo strumento, per noi il confronto è aperto.