Il PSDI, apprende dalla stampa le indicazioni che propone il segretario Regionale della Confesercenti relativamente all’accordo con la Regione Abruzzo per un programma di orari congiunti e non concorrenziali, e concorda pienamente con la proposta.

 

Ma non è dello stesso avviso in relazione alla proposta di realizzare un tappeto d’asfalto sul marciapiede nord per accontentare gli ambulanti. Hanno venduto la farmacia comunale per riqualificare il lungomare Rinascimento, per non vedere ancora la presenza di certi scempi, privi di servizi igienici e questo vale anche per via Marinai d’Italia. Il cittadino si domanda; quando un commerciante apre un negozio di qualunque tipo deve essere munito di planimetria con la destinazione d’uso, bagno e antibagno, scivolo e bagno per gli handicappati, per avere il parere favorevole dell’ufficio igiene. Perché tutto questo per l’ambulante no? Questo succede quando c’è una amministrazione priva di idee e di programmazione a medio e a lungo termine.

 

L’amministrazione di Centro Sinistra, istituì due punti di mercato fisso stagionale estivo per il primo quinquennio, non creò un buon servizio per la città, secondo il PSDI, impegnando via Marinai d’Italia in un mercatino estivo con posti N. 36, e il Lungomare Rinascimento lato est con posti N. 20, con delibera consigliare del 30 Aprile 1994: “con precise regole da rispettare e far rispettare.”

 

Gazebo in legno, approvato dalla commissione edilizia il 13 gennaio 1994.

 

“E da posizionare all’inizio della stagione turistica e da smontare al termine della stessa. Tutte queste regole votate dal consiglio comunale non sono state fatte rispettate ne dai fondatori del mercato, ma nemmeno da color che avevano promesso ai cittadini la “discontinuità”.

 

Cosi è stato descritto in delibera: “si ritiene rendere obbligatorio il commercio solo delle seguenti tipologie.”

 

1)Souvenir locali e bigiotteria prevalentemente artigianale.

 

2)Giocattoli di produzione prevalentemente artigianale.

 

3)Articoli dell’artigianato in legno, metallico, vetro ceramica, paglia, ecc.

 

4)Oggetti di piccolo antiquariato.

 

5)Pizzi e merletti non applicati di produzione artigianale.

 

6)Dolciumi di produzione artigianale.

 

Gli espositori dovranno provvedere all’apertura e chiusura di tutti gli stando, tutti contemporaneamente; il mercato dovrà restare aperto tutti i giorni ad iniziare dal 1 giugno fino alla terza domenica,di settembre; rispettando l’apertura dalle ore 17,00 mentre la chiusura alle ore 01,00 del giorno successivo.

 

Il Centro Destra, vinse l’elezioni nel 2001, promettendo ai cittadini la discontinuità e indicando soprattutto gli errori commessi e le male fatte dell’amministrazione di Centro Sinistra: adesso lo stesso Centro Destra raddoppiando e continua a raddoppiare, gli errori senza un briciolo di riguardo verso la città: e per gli stessi motivi perderà l’elezioni nel 2006. Dopo aver bocciato i PRUSST

 

l’Amministrazione comunale non si è accorta che stava amministrando una città turistica, che aveva bisogno solo di un salto di qualità per essere competitivi con un turismo moderno, con nuove strutture, alberghi, strutture sportive, viabilità, verde pubblico, verde attrezzato. Per fare ciò, il palazzo del congresso doveva essere finito acquisendo un mutuo, non fare il PROJET FINANCING, non avendo fatto niente per evitare di ricorrere a strutture esterne.

 

L’amministrazione si è adagiata sognando prima con il piano idea poi con il nuovo PRG, con litigi e cambi di assessorati. San Benedetto del Tronto aveva bisogno e ha bisogno di essere rappresentata da una forte presenza di Partiti di tradizioni Socialisti Riformisti e con Uomini che amano la propria città e capaci di decidere uno sviluppo proiettato a lungo termine per il bene dei cittadini e per gli operatori turistici, e non creare una crisi al mese con continui litigi.