Benigni "Ha vinto la città"
| ASCOLI PICENO - Dopo il tumultuoso consiglio comunale di ieri pomeriggio, il presidente dell'Ascoli Calcio ha voluto chiarire la situazione.
di Mauro Giorgi
C'è voluta una conferenza stampa chiarificatrice, che ha indetto urgentemente il presidente dell'Ascoli Calcio Roberto Benigni, per sedare gli animi delle opposte fazioni politiche dopo il tumultuoso consiglio comunale di ieri in cui è stata approvata la variante urbanistica per il piano attuativo sull'area dell'ex Cartiera proposto dalla stessa società calcistica.
Questo progetto, che sarà realizzato dalla società Azzurra Free Time spa in cui vi sono gli imprenditori Mauro Scaramucci, Roberto Benigni, il vice presidente dell'Ascoli Calcio Massimo Ubaldi, i consiglieri Gabriele Cameli e Giancarlo Romanucci, prevedeva la realizzazione di una struttura ricettiva con annessi impianti sportivi polivalenti con una superficie coperta pari a 10.712, di cui 3.140 destinati a struttura ricettiva.
"Il sogno del centro sportivo è nato dal 1977 quando con Rozzi ho cercato di migliorare l'impianto già esistente - dichiara il presidente Benigni - Se abbiamo deciso di vendere questa struttura, prosegue, è perché ci siamo accorti di non poterla gestire adeguatamente. Il costo della gestione, infatti, non veniva compensato dal ricavato che avevamo".
Presidente ma è vero che se non fosse stata venduta la struttura rischiavate il fallimento societario?
"Non è vero questo. Noi vogliamo essere solamente in regola prima delle ispezioni della COVISOC. Questa operazione, infatti, era necessaria perché così avremmo avuto una solida resistenza nei confronti di tali situazioni finanziarie. Certo, prosegue, se non avessimo venduto questo impianto, oltre a continuare a pagare circa 250.000 Euro di interessi annui, avremmo rischiato delle ripercussioni a livello economico societario".
Questo verdetto cosa ha sancito?
"Ha vinto la città - dichiara raggiante Benigni - Non è stato facile arrivare a questa conclusione che, oltre ad essere indispensabile, è importante per superare il primo passaggio iter-burocratico. La realizzazione di questo progetto, aggiunge, ci darà l'opportunità di avere un centro sportivo all'avanguardia".
Presidente, un'ultima considerazione.
"Voglio dire che ho dato tanto alla città, nonostante non avessi mai avuto niente dalla stessa".
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13/05/2003
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