Lunedì 16 maggio ore 11 alla Sala dei Ritratti-Palazzo dei Priori a  Fermo si terrà un incontro-conferenza  insieme alle scuole superiori per parlare di “sette religiose”.

 

Sarà presente la giornalista Karen Rubin di Mediaset  (Maurizio Costanzo Show e Buona Domenica) e l’incontro verrà registrato per andare in onda nel programma di canale 5 “Tutte le Mattine” condotto da Maurizio Costanzo.

 

Introdotto dal sindaco Saturnino Di Ruscio e presentato dal regista-scrittore Sergio Soldani, l’appuntamento vedrà la partecipazione della psicologa Mary Grossi, Don Mario Lusek e Aldo Verdecchia, presidente dell’associazione “Giù le Mani dai Bambini”.

 

Nell’occasione sarà presentato in anteprima il nuovo libro di Fabio Castori “L’ombra del Guru”  (Bastogi Editrice) con la prefazione di Maurizio Costanzo. 

 

Si tratta di un racconto-verità  alla scoperta dell’inquietante mondo delle sette   religiose, delle sue connivenze e dei suoi numerosi tentacoli che Castori studia da quasi sei anni.

 

L’inchiesta è diventata un libro in cui sono presenti testimonianze dirette e documentazioni originali di magistrati che si sono occupati dei casi accaduti in diverse regioni d’Italia. Da circa due anni anche Maurizio Costanzo e la sua squadra di giornalisti hanno sposato questa causa per combattere la manipolazione della mente e per far sì che questa piaga sociale possa essere arginata.

 

L’incontro di lunedì sarà l’occasione per conoscere un fenomeno in continua crescita e in cui vengono sempre più spesso coinvolti ragazzi e ragazze di ogni età e ceto sociale. Lo scopo è quello di prevenire determinati episodi, di far conoscere le tecniche usate dai santoni per plagiare e manipolare la mente delle vittime e i comportamenti sintomatici che rappresentano i primi campanelli d’allarme.

 

Il fenomeno è purtroppo molto diffuso nelle Marche e anche nel Fermano, dove sono almeno tre le sette segnalate dalle forze di polizia. La più conosciuta, che ha sede anche a Padova, è quella del santone Basmagi che, proprio di recente, è stato condannato in secondo grado a otto anni di carcere per sequestro di persona, violenza sessuale, truffa e lesioni, avvenute all’interno delle sue comunità.