Diecimila euro di multa, ma nessuna squalifica. E’ la sentenza pronunciata stasera dalla Commissione Disciplinare nei confronti del presidente della Samb, Umberto Mastellarini, che era stato deferito al secondo organo di giustizia sportiva dalla Procura Federale in merito alle dichiarazioni rilasciate dal massimo esponente del club rossoblu ad un quotidiano sportivo nazionale nei giorni antecedenti la partita Samb-Napoli.

 

Affermazioni, per la verità, che erano state subito smentite da Mastellarini, ma questa circostanza non è stata presa in considerazione dalla Commissione Disciplinare. Il presidente rossoblu ha comunque deciso che inoltrerà un ricorso alla Caf.

 

Mastellarini ha quindi scampato la squalifica, cosa che invece non è riuscita al tecnico del Padova, Renzo Ulivieri, al quale l’espulsione rimediata domenica scorsa a Teramo gli ha aperto le porte della tribuna centrale dell’Euganeo, da dove potrà seguire la sua squadra nella decisiva sfida con la Samb. Alle espulsioni il trainer toscano ci è abituato. “Credo di essere in testa alla particolare classifica degli allenatori. Non ho sicuramente rivali – scherza Ulivieri – Vengo cacciato per comportamento antiregolamentare, ma domenica scorsa è capitato per proteste. Se proprio vuole saperlo, per quello che è accaduto ho pure protestato poco”.

 

Hanno protestato, invece, i tifosi rossoblu su alcune sue dichiarazioni che chiamavano in causa una Samb fortunata nelle ultime giornate di campionato. “Se la prendono sempre tutti. Di cosa devono prendersela? Non ho offeso nessuno, ho soltanto detto la mia opinione in base a quello che ho letto dai giornali e non per l’averla vista. Infatti sui quotidiani si parlava di una Samb fortunata con il Napoli, che a Sora aveva realizzato una rete in fuorigioco e che a Ferrara c’era stato il gol-non gol di Martini. Forse precedentemente la Samb era stata anche sfortunata. Ma tutto ciò non va ad inficiare l’ottimo campionato della Samb”.

 

Tifosi rossoblu che se la prendevano con lei anche ai tempi del Ballarin. “Erano grandi scontri. Se la presero con me, anni fa, perché quando ero allenatore del Vicenza riuscii a vincere con la Samb e pensavano che lo avessi fatto per fare un favore al Pisa, diretta concorrente dei rossoblu per la salvezza”.

 

Una Samb che dovrete battere a tutti i costi con due reti di scarto. “Ma molto dipenderà anche dalla gara della Reggiana. Dovremo fare la nostra partita, senza perdere equilibrio e senza commettere distrazioni perché la Samb ci creerà grossi problemi. Non dovremo allungarci ed esporci alle ripartenze della Samb”.

 

Teme di più la forza della Samb oppure la pressione che ci sarà attorno a voi? “Senza dubbio la forza tecnica dei rossoblu e la loro organizzazione”.