Si chiama Mister Mastro, alludendo a mastro Bentivegna, secondo la leggenda costruttore del Ponte del Diavolo di Tolentino, ed è in stampa presso l’azienda di giocattoli leader nel settore in tutto il mondo, la Clementoni di Recanati. E’ il gioco da tavolo interamente finanziato dalla Confesercenti della provincia di Macerata, presieduta da Roberto Cartuccia e realizzato da tre giovani tolentinati professionisti nel settore della comunicazione e della grafica e da due artisti di Urbisaglia, che hanno raffigurato Mister Mastro in maniera pittorica, insolita per un gioco da tavolo.

Gli autori sono Silvia e Guido Raparo, affiatatissimi padre e figlia da sempre alle prese con colori e pennelli, i giornalisti Sauro Ciarapica e Fabiola Caporalini e il grafico Andrea Raggi, che è anche ideatore di Mister Mastro e che ne ha coniato il nome.

Il gioco in scatola rievoca la leggenda della costruzione del Ponte del Diavolo di Tolentino, così come venne scritta e tramandata dall’agostiniano, padre Domenico Gentili. Il racconto narra del provvidenziale e miracoloso intervento di San Nicola, che, con uno stratagemma, beffò il demonio che voleva ghermire la prima anima che fosse passata sul ponte. Attraverso il gioco si ricostruisce anche la storia di Tolentino nel 1200 e la vita di padre Nicola.

Il gioco è prodotto in occasione del settimo centenario della morte del santo, nativo di Sant’Angelo in Pontano, ma vissuto sempre a Tolentino. La ricorrenza cadrà il 10 settembre prossimo, ma già dalla metà di questa estate Mister Mastro sarà in vendita. La scatola contiene, compresa nel prezzo di acquisto, una mini guida, con tutte le notizie sintetiche ma essenziali di Tolentino. Mister Mastro è stato creato con il consenso della Comunità Agostiniana.

In allestimento anche un sito internet del gioco, voluto dalla Confesercenti e realizzato dal gruppo di lavoro, in collaborazione con la BBC di Tolentino. Pagine web dedicate alla promozione di Mister Mastro e tante curiosità e novità sulla città in cui visse padre Nicola.

La Confesercenti intende promuovere il territorio, soprattutto a livello nazionale, visto che, presumibilmente, Mister Mastro potrà costituire un souvenir per pellegrini, turisti e visitatori. Il gioco è realizzato in collaborazione con la Comunità Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio, di cui San Nicola è patrono e il cui territorio ha profondi legami con la figura del santo, che nacque e visse nell’attuale territorio comprensoriale. Proprio San Ginesio fu il centro in cui si svolse la maggior parte del processo di canonizzazione del santo.