Il Mercatino Antiquario nasce ad Ascoli nel 1990, per passione, grazie all’iniziativa di Gianni Brandozzi e alla collaborazione della pro-loco; inizialmente con la partecipazione gratuita degli espositori, “da qualche anno ha trovato la sua istituzionalizzazione, grazie al patrocinio del Comune di Ascoli ed in particolare dell’Assessore al centro storico Celani, e con i suoi espositori è diventato – ci dice appunto il suo organizzatore – un punto di riferimento nel Centro-Sud Italia”.

Oggi si svolge un’edizione straordinaria del Mercatino, che solitamente si tiene il terzo sabato e domenica di ogni mese. Abbiamo chiesto agli espositori stessi la loro opinione sul Mercatino sotto diversi aspetti, riscontrando un’unanime soddisfazione sia relativamente all’organizzazione sia alle vendite.

Monica e Nicola Magliano vengono da Giulianova, espongono in via Ceci accessori di moda estiva e cappellini all’uncinetto confezionati a mano da Monica. Già da tre anni tornano ad Ascoli per ogni edizione del Mercatino, e si dicono molto soddisfatti, sia dal punto di vista dell’organizzazione sia del servizio di pulizia.

“Brandozzi è un buon organizzatore, gentilissimo, sempre disponibile quando abbiamo bisogno di qualcosa – dice Monica – ed anche dal punto di vista della vigilanza, del servizio d’ordine, non ci possiamo lamentare. Proprio un mese fa mi hanno rubato la borsetta con il portafoglio dentro e l’intervento dei vigili e dei carabinieri è stato tempestivo, dopo un’ora ho riavuto la borsetta con l’intero contenuto”.

Per quanto riguarda le vendite, Nicola riferisce che “si lavora bene, forse con una leggera flessione le ultime due domeniche, perché con il caldo le persone preferiscono andare a passeggiare sul lungomare piuttosto che rimanere in città, ma per il resto Ascoli, insieme ad Ancona, per noi, che giriamo tante città, è la migliore piazza”.

Angela Renzi e Paolo Graziano vengono da Civitavecchia, vendono dipinti su tessuti, vetro, legno e murales; hanno lo stand in via del Trivio ed è la prima volta che espongono ad Ascoli i loro articoli.

Secondo Angela, “l’organizzazione è perfetta, grazie alla presenza di persone disponibili nell’ambito dell’organizzazione. Abbiamo apprezzato che il Comune ci abbia messo a disposizione un parcheggio gratuito, cosa che non capita spesso; l’unica critica da fare forse riguarda il posto che ci hanno assegnato, non situato in un settore dedicato esclusivamente all’artigianato.

Per il resto troviamo che Ascoli – continua Angela – sia una città non solo molto curata, pulita, ma anche accogliente, sia per quanto riguarda i negozianti sia le persone.

Inoltre qui ad Ascoli c’è un interesse per l’artigianato maggiore rispetto ad altre città, cosa importante per noi, che dipingiamo sulle stoffe al momento, facciamo bigiotteria, cioè tutte cose completamente fatte da noi. Noi ci auguriamo di tornare”.

Emanuela Sorce viene da Roma ed espone i suoi prodotti, tra cui si possono annoverare bigiotteria d’epoca, oggettistica, modernariato e antiquariato, in Piazza del Popolo:

“Vengo a fare questo Mercatino da diversi anni, quattro o cinque, e sono sempre stata soddisfatta, sia dell’organizzazione sia della clientela. Vado anche a San Benedetto, al Mercatino organizzato dallo stesso Brandozzi, poi ad Ancona, a Teramo, insomma giro le Marche e l’Abruzzo. Tra tutti i mercatini a me piace più di tutti Ascoli, poi San Benedetto forse perché durante il periodo estivo i posti turistici… ma Ascoli è bellissima, proprio come cittadina; il fatto che vengo da Roma tutti i mesi, testimonia che mi trovo bene”.

Pierluigi Gionni espone i suoi mobili in stile in piazza Arringo, è di Corridonia (MC) e viene al Mercatino di Ascoli da circa due anni.

“Dal punto di vista dell’organizzazione penso che sia molto valido; fatta eccezione per qualche edizione, io lavoro bene qui ad Ascoli. Ho anche il negozio a casa ed ho molto ritorno dal punto di vista pratico, nel senso che presentandomi qui alla fiera poi le persone di Ascoli tornano nel negozio di Corridonia. Io faccio anche Porto Recanati, Civitanova Marche, Ancona, giro tutte le settimane e metterei Ascoli al primo posto, sia come affluenza di pubblico sia come vendita”.

Visti i giudizi così positivi degli espositori relativamente all’organizzazione del Mercatino Antiquario, abbiamo contattato Gianni Brandozzi chiedendogli come si sia riusciti ad ottenere un livello qualitativo così alto, anche sotto l’aspetto del prestigio che il Mercatino Antiquario ha acquistato nel corso degli anni: “Dobbiamo questo risultato anche ad un vetrina eccezionale, L'Antico e le Palme Gran Mercato dell'Antico a San Benedetto del Tronto, la mostra di antiquariato più importante d’Italia, – spiega Brandozzi – fissata quest’anno dal 24 al 27 giugno , che ci ha permesso di contattare numerosi espositori da tutta Italia, che inizialmente ci sono venuti a trovare ad Ascoli in occasione delle edizioni straordinarie, e che ora tornano tutti i mesi, aiutandoci ad alzare ancora di più la qualità del Mercatino”.

È così che Ascoli è divenuta la cornice ideale per questa manifestazione, che vede circa duecento espositori di oggetti d’antiquariato e d’artigianato, di oggettistica da collezione e accessori di moda, provenienti da tutta l’Italia, riempire le vie e le piazze della città ogni terzo weekend del mese.