Due giorni di incontri, a Pola, del Comitato delle Regioni UE, oggi e domani. Vi partecipa il Presidente Gian Mario Spacca, membro del Bureau, l' organismo ristretto di direzione del Comitato stesso.

Si tratta di una tappa significativa per verificare e rafforzare il progetto di Euroregione Adriatica.

Al Presidente Ivan Jakovcic della regione d' Istria che ospita l' incontro, infatti, è stato affidato il compito di elaborare la proposta di atto costitutivo dell' Euroregione, la cui discussione finale è prevista nel mese di luglio, a Strasburgo.

Questo progetto coinvolge 23 soggetti: ne fanno parte tutte le regioni delle due spande dell' Adriatico, sia italiane che balcaniche.

L' Euroregione è una grande opportunità per ribadire la centralità di quest' area nell' Europa che si apre ad Est.

Si sviluppano nuove potenzialità economiche. Si dà peso e voce a un' area che altrimenti rischia l' emarginazione. Si offrono anche occasioni importanti di incontro e integrazione sociale e culturale. Non a caso, nel corso di questa due giorni, si parlerà di lotta alla corruzione e dei diritti dei cittadini, con particolare riguardo alle minoranze e ai profughi.

Nell' ambito del Comitato delle Regioni, le Marche fanno parte delle Commissioni Ecos e Relex, che si occupano dell' integrazione dell' UE con i Balcani e di economia.

L' intensità e la complessità degli impegni ha portato a definire un una rappresentanza più articolata delle Regioni italiane. Così, in questa sede, il Presidente Spacca ha concordato, con il Presidente De Filippo della Regione Basilicata, la supplenza permanente della Commissione Ecos e, con il Vicepresidente Flavio Delbono della Regione Emilia-Romagna, le modalità di un lavoro congiunto nella Commissione Relex, a evitare il rischio di una sua permanente presenza a Bruxelles.