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“Genitori difficili?”

| Relazione del Prof. Emilio Franzoni, Neuropsichiatra Infantile dell’Università di Bologna (Clinica Universitaria “ Gozzadini” Policlinico S.Orsola-Malpighi) sui ragazzi difficili.

Non passa ormai giorno che sui giornali e/o in televisione non si tratti di ragazzi difficili, bulli, baby gang o altro di simile a testimonianza di infanzia e adolescenza definite "difficili".
Il Relatore svilupperà dunque la tematica del disagio in una fascia di età che va dai primi anni di vita fino all'adolescenza , dando rilevanza alle relazioni intrafamiliari e scolastiche per la ricerca di un percorso formativo condiviso.

Ma i genitori e gli insegnanti/educatori dove sono? C'è qualcuno che pensa o si preoccupa di loro e della loro formazione? In fondo il "mestiere" più complicato del mondo è, paradossalmente, è quello in cui non occorre abilitazione perché chiunque, solo per la capacità di mettere al mondo dei figli, sembra comunque certificato e in grado di saperli crescere.

La stessa cosa capita agli insegnanti che, con le competenze all'insegnamento di una qualsiasi materia, dovrebbe di per sé essere in grado di affrontare gli alunni anche sotto il profilo educativo.
È sempre più difficile capire se esiste una strada sicura per avere garanzie di poter aiutare i figli, gli alunni a crescere nel migliore dei modi, preparandoli correttamente ad affrontare la vita.
Possiamo pensare che sia possibile prevenire le devianze che portano all'uso di sostanze, all'alcolismo, al bullismo o ai disturbi del comportamento alimentare?
Noi genitori, insegnanti, abbiamo realmente superato le problematiche della nostra adolescenza?
La sfida della crescita nasce sicuramente con la nascita della umanità, ma certamente presenta le caratteristiche peculiari dei nostri tempi che sono molto connesse alle innovazioni tecnologiche sempre più sbalorditive, ma anche sempre più facilmente collegate alla solitudine.
E' possibile che si debba riprendere in mano la capacità di ascoltarsi reciprocamente per comprendere meglio i bisogni di chi ci sta vicino. È forse questa la nuova grande sfida di genitori, insegnanti nei confronti dei figli,degli alunni e dell'importanza della collaborazione tra famiglia e scuola.

16/05/2011





        
  



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