"Dobbiamo cercare di costruire un futuro di qualità". Ha esordito così il presidente della provincia Pietro Colonnella intervenuto questa mattina al convegno su "L'idrogeno e sviluppo sostenibile", organizzato dal Cup presso il polo culturale di Sant'Agostino. Alla presenza di oltre 200 studenti provenienti dagli istituti superiori della provincia, Colonnella ha ribadito l'importanza del collegamento e della sinergia che deve instaurarsi tra l'università e i centri di ricerca.

"Questa non deve essere una giornata celebrativa, ma significativa perché la ricerca ha acquistato nel nostro territorio una importanza non trascurabile e dobbiamo impegnarci affinché il cervelli migliori non escano dal nostro territorio". "Ecco perché -ha continuato il sindaco Piero Celani- invito i giovani a visitare le strutture del Polo di Scienze di Ascoli perché constatino l'offerta formativa scientifica che la nostra città propone grazie ai corsi di laurea attivati dall'UniCam".

Durante l'incontro i ragazzi hanno dimostrato un grande interesse per l'esperimento del Professor Roberto Marassi del dipartimento di Chimica dell'Università di Camerino che ha predisposto nell'aula magna una cella a combustibile, ma anche dell'ingegner Agostino Iacobazzi, capoprogetto delle attività sulle celle a combustibile e tecnologie dell'idrogeno dell'Enea.

"E' importante che nelle scuole venga dato spazio a questo argomento -ha spiegato Iacobazzi- L'Enea, infatti, da tempo è fortemente impegnato nella diffusione dell'informazione sugli sviluppi dell'energetica ambientale, per questo sarò ben fiero di illustrare personalmente ai trenta vincitori, in visita a giungo al centro romano, la struttura che attualmente accoglie i migliori laboratori per la ricerca."

 "Questo convegno -ha dichiarato il presidente del Cda del Cup Achille Buonfigli- rappresenta la data emblematica e il punto di partenza per attivare nuovi rapporti e nuove collaborazioni con partner di grande prestigio. La giornata di oggi sintetizza l'obiettivo che il Consorzio universitario da tempo, e nel futuro, mira a perseguire e, cioè, quello di riunire per un progetto comune di sviluppo del territorio Enti di ricerca, Enti locali, le università, la scuola e le imprese affinché si possa offrire ai nostri giovani e a tutti i cittadini il benessere culturale ed economico che il Piceno potenzialmente racchiude in sé."

All'incontro è intervenuto anche un insigne docente del dipartimento di Energetica di Ingegneria dell'Università Politecnica delle Marche, il professor Fabio Polonara.