Se nella riunione degli stati generali indetta per mettere a fuoco la strategia sul territorio, tra proposte innovative e conferme di scelte ventennali, Spacca nega, dati alla mano, la penalizzazione del Piceno, il Direttore Area vasta 5 Del Moro non ha dubbi: la riorganizzazione della sanita', basata su una pianificazione piu' che decennale, ha il difetto, sotto gli occhi di tutti, di imporre una stretta sul personale.

Se questo e' l'indirizzo generale, anche la cardiologia sambenedettese, nell'occhio del ciclone negli ultimi giorni, deve seguire, secondo l'equipe del Madonna del Soccorso, l'orientamento nazionale, che stressa l'importanza della fase post - acuzie. Fondamentale, dicono i medici, non solo agire tempestivamente in fase di manifestazione dei sintomi, ma soprattutto nel periodo della riabilitazione, che per molti pazienti non procede in modo positivo, tanto da esporli ad alta mortalità già dopo l'ottavo giorno. Determinante anche la prevenzione, con uno stile di vita sano e regolare, senza fumo e con il corretto connubio di alimentazione e movimento fisico.

Se poi i cittadini del Piceno sono impressionati dal depauperamento del reparto che e' emerso dalle dichiarazioni apparse sulla stampa, assicura Del Moro, così non e'. A giorni e' previsto l'arrivo della Dottoressa Francesca Gennaro, da Parma, per sostituire il pensionamento in elettrofisiologia, che non chiude, così come il reparto di cardiologia, che opererà in stretta sinergia con quello dell'ospedale di Ascoli, dove saranno trasferiti i pazienti con infarto ska skemi. Direttamente dal 118, i cui medici saranno coadiuvati e formati per riconoscere prontamente i sintomi.

Se e' vero che 'il tempo e' miocardio', ovvero che il tempo per salvare la vita al paziente e' di 90 minuti e non si può perdere nemmeno un secondo, il dottor Persico e il Dottor Parato assicurano che le tempistiche dei trasferimenti dei malati sul territorio possono far stare i cittadini tranquilli. E rivendicano l'elevato livello di performance del reparto, dalla diagnostica infantile, alla prossima gara per l'eco - cardiografo tridimensionale, al rinnovo del parco risonanze. Fino al proposito di ridurre del 40% i ricoveri, e non solo. Spacca ha presentato una serie di proposte, come l'installazione di chirurgia vascolare a Ascoli, il ricollocamento in area vasta della radiologia interventistica, il day surgery in Riviera, l'istituzione di
11 concorsi per i primari, lo sviluppo dei piani per le cronicità, le case salute e l'assistenza familiare. Smentendo, dati alla mano, la penalizzazione del territorio Piceno, secondo solo a Ancona.