Sono la Campania, seguita da Calabria, Puglia e Sicilia le regioni a più alta densità di povertà educativa, ovvero con il più alto tasso di bimbi e adolescenti già colpiti da povertà e esposti al rischio di esclusione e di dispersione scolastica, con asili e scuole insufficienti, nessuna alternativa per il tempo libero e una totale estraneità agli stimoli dell'arte e della cultura, se e' vero che il 60% dei minori in questi contesti non ha mai visitato un museo.

Le città più virtuose sono invece quelle del Friuli, della Lombardia e dell'Emilia Romagna, le regioni italiane più ricche di servizi per i giovani. E' sulla base di questi dati che Save the Childern lancia la campagna 'Illuminiamo il futuro', con cui si propone di creare dei Punti Luce, luoghi di sana aggregazione dove i minori possano ricevere e rielaborare gli stimoli culturali a cui solitamente sono estranei. Fare i compiti, ma anche giocare per crescere bene. E per imparare, tutti, che la cultura e' un'insostituibile strumento per ridare dignità a contesti in degrado, e rappresenta una fondamentale alternativa alla strada e alla delinquenza.

Se, per questa campagna, nella provincia Save ha stretto una proficua collaborazione con l'Isc sud, a livello nazionale si potrà sostenere il progetto attraverso l'SMS solidale, al numero 45509.