Nei giorni 8, 9 10 e 11 maggio si è svolta, a Venarotta, la cerimonia ufficiale del gemellaggio tra il Comune italiano e la municipalità di Lantriac, un paese della Francia che si trova nell'Alta Loira a circa cento chilometri da Parigi e che quindi si identifica molto bene con Venarotta e la sua gente sia per posizione geografica, sia per cultura.

Una iniziativa fortemente voluta dall'amministrazione comunale per incrementare uno scambio di idee, e perché no, favorire il turistismo tra le due popolazioni.

La cronaca di questi giorni è stata scandita dai tantissimi appuntamenti che l'Amministrazione aveva preparato per gli "ospiti" francesi: da quelli burocratici con la visita al Vescovo di Ascoli Piceno, all'assessore alla Cultura Andrea Antonini ed al Presidente della Provincia Pietro Colonnella, a quelli ufficiali quali: la cerimonia dell'intitolazione dei giardini pubblici venarottesi alla città di Lantriac, il giuramento presso la nuovissima sala polifunzionale del Centro Commerciale, lo scambio dei doni. Infine quelli ricreativi con la visita turistica ai monumenti più importanti di Ascoli ed al Museo diocesano, a San Benedetto del Tronto e Grottammare (i francesi vivono un po' lontani dal mare), il concerto della banda di Acquasanta, il concerto degli allievi dell' Istituto Musicale "Spontini" di Ascoli Piceno, lo spettacolo dei tamburrini e degli sbandieratori del Sestiere di Borgo Solestà, la partita di calcio tra le squadre del Venarotta e dell'Appignano per il play-off in1^ categoria.

Il sindaco di Venarotta Guglielmo Frattari ha così sintetizzato le tre giornate:" Un gemellaggio fortemente voluto da me e dal sindaco francese Dominique Gounon per far conoscere meglio e più da vicino l'Europa ai nostri giovani che saranno i veri cittadini di questa nuova entità. Ringrazio il sindaco ed i cittadini di Lantriac, ricambieremo la visita, dietro loro invito, nel settembre prossimo. Devo anche ringraziare quanti si sono prodigati per la migliore realizzazione di questa manifestazione che rimarrà sicuramente nella storia del nostro paese".

Di rimando il Sindaco francese: " Nel ringraziare il sindaco Frattari che ci ha ospitato in modo così caloroso, voglio ricordare a tutti che queste sono le occasioni migliori per conoscere meglio cittadini di altre nazioni che compongono il mosaico europeo, per conoscere altre culture, altre mentalità, e, soprattutto, approfondire lo spirito europeo che deve pervadere le nostre popolazioni".