Nel Consiglio Comunale del 15 maggio 2006, tra gli altri punti posti all'ordine del giorno, è stato affrontato il caso "Fish" ed i relativi contrasti insorti fra maggioranza ed opposizione per il ruolo avuto nella vicenda dalla vice sindaco Costanzo. Nella mia attività di consigliere di opposizione ho sempre pensato che rappresentare degnamente i cittadini che mi hanno votato fosse un dovere prioritario anche se questo poteva e può comportare evidenti ed inevitabili tensioni con l'amministrazione in carica.

La diligenza, la buona fede e la difesa dei diritti di tutta la collettività sono sempre stati alla base del mio agire politico. Gli attacchi personali si fanno e si ricevono e rappresentano, a mio giudizio, la più alta espressione di democrazia quando sono portati nel rispetto delle regole e nella salvaguardia della integrità morale, senza ledere, quindi, la sfera privata e professionale dell'avversario. Poiché più volte ed, a mio parere, senza alcuna logica connessione, sono stato tirato in ballo con insinuazioni riguardanti la mia attività imprenditoriale, allo scopo di sgombrare il
campo da prevedibili e perduranti strumentalizzazioni, ho assunto la decisione di restituire il mandato ricevuto rassegnando le mie dimissioni da consigliere comunale.

La mia decisione intendeva , se ce ne fosse stato bisogno, liquidare il sospetto che la mia attività di albergatore confliggesse con il mio ruolo di consigliere comunale. L'onestà e l'integrità morale sono per me al di sopra di qualunque, anche se legittimo, interesse personale. Non ho esitato, quindi, a restituire il mio mandato pur sapendo di rinunciarvi con grande dispiacere. Però, nello stesso momento in cui informavo l'intero consiglio comunale della mia decisione, ho avvertito
da parte dei colleghi consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, dal nostro capo gruppo Maria Grazia Concetti ed anche da parte del Sindaco Merli, un rifiuto unanime per la mia decisione che ciascuno ha voluto personalmente motivare. Sono rimasto sinceramente colpito da un così vasto
sentimento di solidarietà perché proveniente, tra l'altro, in larga misura, dai miei avversari politici.

Le attestazioni di stima e di rilievo al mio operato di consigliere comunale e di imprenditore grottammarese, mi hanno colto di sorpresa. La simpatia ed i sentimenti di amicizia manifestatimi
anche da comuni cittadini presenti al consiglio comunale mi hanno indotto a rivedere la mia decisione per cui, dopo una pausa di riflessione maturata nell'arco di una giornata, ho deciso di ritirare le dimissioni annunciate in Consiglio Comunale. Desidero ringraziare i consiglieri, gli assessori, il Sindaco ed i cittadini per l'affetto che mi hanno spontaneamente manifestato. Assicuro tutti che continuerò ad esercitare il mio ruolo di consigliere con l'onestà e la correttezza, ma soprattutto con la consueta fermezza che sono necessarie in un serio e rispettoso confronto.