Sin dalla prima mattina gli agenti hanno ricevuto diverse segnalazioni relative alla presenza, dalla giornata di ieri, di uno splendido esemplare di rapace diurno (poi rivelatosi uno smeriglio maschio, nome scientifico "falco columbarius") all'interno di una torre della rocca di Arquata del Tronto.

Il sopralluogo svolto in mattinata ha permesso di accertare che l'animale, un rapace caratterizzato da grande abilità nel catturare in aria le sue prede, era entrato nella torre da una delle feritoie della torre che hanno la caratteristica, comune alle costruzioni del genere, di presentare un'apertura larga verso l'esterno ma stretta nella parete interna. In questo modo l'uccello, probabilmente all'inseguimento di una preda, è entrato nell'edificio ma poi non è stato più capace di uscire continuando a svolazzare nella parte alta della torre, a circa 12 metri di altezza.

La Polizia provinciale ha dunque chiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco di Ascoli che sono giunti sul posto con una lunga scala. L'operazione di recupero è durata alcune ore ma, alla fine, con molta pazienza, lo smeriglio è stato chiuso in un angolo e recuperato.

Constatato che l'animale era in buone condizioni di salute, ne è stata disposta l'immediata liberazione nel rigoglioso habitat che circonda la rocca di Arquata.