Sul palco della Sala Kursaal di Grottammare c'erano ieri pomeriggio (inizio alle 17 e 30 circa) tutti gli esponenti più in vista della destra locale: dall'onorevole Gianluigi Scaltritti di Forza Italia al consigliere regionale di A.N. Guido Castelli (che ha portato un breve saluto ed è poi andato via per altri impegni), ai sindaci: di San Benedetto Martinelli, di Acquaviva Infriccioli e di Montefiore Porrà. E poi, naturalmente, il candidato sindaco della Lista Civica ‘Il governo dei cittadini', avvocato Vittorio Santori e quasi tutti i 20 candidati consiglieri, che si sono presentati ad uno ad uno dal palco.

Durante i vari interventi non sono mancate le critiche all'attuale Amministrazione Comunale, accusata essenzialmente di aver speso cifre esorbitanti per opere appariscenti e poco utili alla città, di manie di protagonismo, di scarsa concretezza. I vari oratori hanno parlato di una città indebitata allo stremo, di zone della città (piazza Carducci p.e.) ancora oggi soggette ad allagamenti quando piove; hanno inoltre accusato gli attuali amministratori di scarsa attenzione per i giovani.

Al contrario, la Lista Civica ‘Il governo dei cittadini' intende operare con uno stile più sobrio e una maggiore praticità, non trascurando alcun settore della cittadinanza e rimettendo in ordine i conti pubblici.
L'onorevole Scaltritti ha sottolineato l'importanza di una cittadina come Grottammare, prospettando grandi sinergie con San Benedetto nel caso in cui il colore politico delle due amministrazioni risultasse lo stesso dopo il voto del 25 e 26 maggio prossimi.

Ma soprattutto, ha sottolineato l'avvocato Santori, l'impegno sarà quello di ascoltare i cittadini: ‘la nostra lista, ha concluso, non vuole essere né di destra né di sinistra, ma improntata al buon senso'.