Presso la Sala Massy del Palazzo dei Capitani l’assessore all’istruzione del comune di Ascoli Piceno Giovanni Silvestri ha illustrato le fasi conclusive del progetto “Asterix”. Presenti alla conferenza stampa il presidente provinciale del Coni Aldo Sabatucci, alcuni insegnati delle scuole materne e l’amministratore della Sabelli S.p.A. nonché vice presidente dei giovani imprenditori e della piccola industria di Ascoli Piceno Simone Mariani.

 

Il progetto al quale hanno aderito tutte le scuole per l’infanzia del comune di Ascoli Piceno si avvia alla conclusione, infatti è stato presentato durante la conferenza stampa il calendario dei saggi di fine anno. Il primo si svolgerà alla scuola Tofare il 20 maggio e l’ultimo si svolgerà il 9 giugno alla scola San Domenico.

 

In totale sono 12 gli istituti che hanno partecipato al progetto interistituzionale che ha organizzato l’amministrazione comunale per promuovere una cultura sportiva nei bambini in età evolutiva. Il progetto si è posto l’obiettivo strategico di sostenere lo sviluppo dei programmi motori nelle scuole materne della città di Ascoli Piceno.

 

L’attività è stata proposta durante l’anno in orario curricolare, un’ora a settimana, rispettando le esigenze e le necessità dei bambini. Gli obiettivi sono stati perseguiti seguendo una progressione didattica che pone l’attività fisica al pari delle altre discipline scolastiche .

 

“Siamo giunti alla quarta edizione – dice l’assessore Silvestri e aggiunge – gli insegnati colsero subito la validità dell’iniziativa. In questi anni abbiamo lavorato insieme per dare un segnale forte che l’attività fisica proposta come gioco, movimento e rispetto degli altri aiuta la crescita dell’individuo, nel rispetto delle sue caratteristiche e della sua personalità”.

 

Un percorso educativo per contrastare il fenomeno della sedentarietà e della mal nutrizione. Dalla conferenza è emerso che in Italia e quindi anche ad Ascoli Piceno, c’è una alta percentuale di bambini eccessivamente corpulenti.

 

Il presidente del Coni Aldo Sabatucci è molto preoccupato di questo fenomeno, è spiega che il Coni negli ultimi anni si sta occupando molto dell’attività motoria nelle scuole, “in passato dedicavamo molte delle nostre risorse all’attività agonistica – dice Sabatucci – oggi ci rivolgiamo di più all’educazione fisica e questo dato per un verso è grave”.

 

Il presidente sente l’esigenza di fare un’azione sinergica di prevenzione, coinvolgendo in questo tipo di progetti i pediatri, i medici di famiglia e se fosse necessario anche il centro di medicina sportiva del Coni.

 

La ditta Sabelli S.p.A (dedita alla lavorazione e produzione dei prodotti latteari) patrocina l’iniziativa e il dottor Simone Mariani ricorda che è doveroso da parte delle aziende dare dei contributi nel campo del sociale e ambientale, “l’educazione fisica è importante per l’aspetto psicologico. In passato c’era più padronanza del proprio corpo in quanto i ragazzi conducevano una vita all’area aperta, oggi questo non è più possibile”.

 

Mariani ribadisce che in futuro il progetto sarà ancora patrocinato, dato che la Sabelli S.p.A è sensibile a queste tematiche. Ultimante l’azienda ha realizzato un quaderno alimentare/ambientale, ha organizzato visite alla filiera lattiero casearia ed ha portato nelle classi delle scuole elementari esperti di nutrizione e biologi.