Clandestini cinesi trovati in un tomaificio di Casette d'Ete
Sant'Elpidio a Mare | Proseguono le operazioni delle forze dell'ordine contro il lavoro nero e l'immigrazione clandestina
di Stefania Ceteroni
Oramai si trovano ovunque e, di tanto in tanto, le forze dell'ordine mettono a segno un sopralluogo nel posto giusto, al momento giusto.
I Carabinieri di Fermo hanno effettuato un sopralluogo, questa notte, nel tomaificio "Linda" che si trova nei pressi della zona industriale Brancadoro - a Casette d'Ete - trovando, oltre a sei persone di origine cinese in regola con il permesso di soggiorno ed intenti a lavorare, anche quattro clandestini che, notata la presenza dei militari grazie alle immagini proiettate all'interno da una telecamere che controllava l'ingresso, si erano nascosti su un soppalco tentando di sfuggire al controllo.
I quattro - tutti di età inferiore ai 30 anni - sono stati accompagnati in mattinata presso la Questura di Ascoli per le pratiche di rimpatrio.
La titolare del tomaificio F.W., cinese di 35 anni, è stata arrestata per sfruttamento di manodopera clandestina ed è stata processata in mattinata con rito abbreviato.
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19/05/2005
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