di Rossi Raffaele, Marconi Roberto, Concetti Mariagrazia, Ascani Mariano, Palestini Francesco, Voltattorni Daniele

L’amministrazione si fa scudo di indiretti e celati paragoni per distogliere l’attenzione dai propri errori. Perché non esce allo scoperto e non contesta formalmente l’incompatibilità al consigliere Filippo Olivieri? Perché fa certamente più comodo governare così come fanno , dovrebbero dimettersi parecchi di loro!

Infatti non ha nessun significato paragonare il ricorso al TAR effettuato dalla società del consigliere di FI, con quello della vice sindaco Costanzo, Olivieri non si è mai lamentato di essere un perseguitato politico, inoltre non gli è stato contestato di effettuare una attività abusiva, ma di non aver rimosso le cabine in una concessione stagionale, il che sicuramente non fa concorrenza e non produce reddito a nessuno.

L’apice dell’ arroganza è stato toccato da alcuni consiglieri di maggioranza che hanno accusato noi di non aver votato lo sportello unico di Filippo Olivieri.
Il trattamento iniquo rispetto ad altri casi analoghi ci ha portato a votare contro la pratica di sportello unico del Parco dei Principi.

Come mai la pratica di sportello unico del Parco dei Principi è durata più di 2 anni invece in analoghi casi la media è stata di circa 1 anno? Come mai sempre in situazioni analoghe gli imprenditori che hanno beneficiato sostanziosi aumenti di volumetria, a volte fino a 1.800 MC, (un valore stimabile intorno ad 1 milione di euro), non hanno “offerto” nulla al Comune di Grottammare?
Al contrario Filippo Olivieri ha “offerto” 50.000 euro per staccare dall’edificio principale la volumetria gia in suo possesso.

Il massimo dell’ipocrisia si è toccato con il coro di solidarietà da parte della maggioranza per indurre Filippo Olivieri a tornare sui suoi passi e dunque non rassegnare le dimissioni .-
Insomma questi signori prima ti pugnalano alle spalle poi vorrebbero estrarre il coltello dalla piaga versando lacrime di coccodrillo.-

Infatti Filippo Olivieri fuori dal consiglio non sarebbe più, un facile bersaglio, questa amministrazione non avrebbe più nessuno, per distogliere l’attenzione, dai propri errori, dalle contraddizioni, dalla superficialità, dall’inadeguatezza, e soprattutto dalla mancanza di progettualità politica.
Caro Filippo tutto il Consiglio Comunale è felice che non ti sei dimesso, noi colleghi di minoranza per la stima, gli altri perché “involontariamente” e per fare un “confronto positivo” vedrai ti bersaglieranno ancora.