Olio che passione!...il gusto vien mangiando e passeggiando!
San Benedetto del Tronto | Le strade dellolio passeggiare per oliveti e fattorie nelle Marche, iniziativa promossa dallAioma, in collaborazione con la Cia e la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, giunge questanno alla sua quarta edizione.
di Adamo Campanelli
CIA, Tonino Cioccolanti
Finalmente anche l’olio verrà apprezzato come il suo compagno da tavola, il vino.
Torna l’appuntamento, ormai giunto alla sua quarta edizione de “Le strade dell’olio”, che quest’anno offre alcune novità, prima fra tante quella di varcare i confini Piceni per estendersi alla Regione Marche in 4 zone specifiche (Ascoli Piceno, Macerata- Ancona-Pesaro Urbino).
“Le strade dell’olio” nasce con l’obiettivo di garantire la conservazione e la promozione del patrimonio olio-gastronomico del territorio, nonché la protezione stessa del prodotto tipico e della sua genuinità.
Il percorso di degustazioni avrà inizio alle ore 14 del giorno 21 maggio 2006 e si snoderà lungo un tragitto che comprende varie aziende agricole del Piceno fino a concludersi con la visita guidata agli scavi archeologici di Cupramarittima e al Ninfeo in cui è situato un frantoio oleario di epoca romana di circa 2000 anni.
Tonino Cioccolanti presidente della Cia ha ricordato le oltre 8 varietà di oliveti presenti sul territorio: come il frantoio, leccino, lea, carbonella, ascola tenera, piantone di Falerone, piantone di Mogliano, pendolino, questo per evidenziare una tipicità che deve essere conosciuta, apprezzata e gustata nei migliori dei modi.
Quest’anno le aziende della provincia di Ascoli che aderiscono all’iniziativa e che apriranno i battenti alle degustazioni di una serie di specialità sono otto: La Collina di Elisabetta Ciamarra, le aziende Senzacqua Giacomo, Belleggia Giulio, il Vecchio Gelso, Vallorani Felice e Marconi Giuliana, Conca d’Oro, la Coop “Case rosse” e l’azienda agrobiologica “Cartofaro”.
Si ricorda che lo scorso anno la manifestazione ha riscosso ampio successo facendo registrare, nel solo territorio piceno, circa settecento visitatori. Il pacchetto proposto dall’Aioma prevede infatti, oltre alle visite e alle degustazioni nelle aziende, anche la possibilità di pranzare e cenare all’interno degli agriturismi che hanno aderito all’iniziativa per mostrare i segreti dell’olivicoltura e dell’olio, una delle ricchezze più importanti del nostro territorio.
Un’iniziativa dunque importante nel contesto del nostro distretto agroalimentare che, tra i suoi obiettivi, ha anche quello di promuovere i prodotti del Piceno, per far conoscere ad un numero sempre maggiore di potenziali fruitori quelle che sono le particolarità dei prodotti tipici.
Il settore agroalimentare nasce sul solco delle tradizionali produzioni locali, come la lavorazione di prodotti ortofrutticoli, le attività vitivinicole ed olivicole contando circa 20.000 imprese attive
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19/05/2006
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