Settembre in Musica
Ascoli Piceno | Ritorna in città il festival internazionale della musica classica dellAscoli Piceno Festival. Lunedì prossimo un primo assaggio della rassegna a Villa Cicchi.
di Stefania Mistichelli
Torna in città la rassegna internazionale di musica classica Settembre in Musica.
Organizzata dall’associazione Ascoli Piceno Festival sotto la direzione artistica del M° Michael Flaksman, la rassegna questo anno richiamerà in città 30 musicisti solisti da tutto il mondo, per un totale di 16 concerti, dal 7 al 32 settembre.
Novità di questo anno la rassegna nella rassegna Un artista, un monumento, un’iniziativa che prevede lo svolgimento di mini-concerti pomeridiani, alle ore 18, all’ombra dei più bei monumenti cittadini e del circondario, per unire alla piacevolezza della musica la valorizzazione delle bellezze del nostro territorio.
Le chiese che saranno riscoperte durante questo percorso musicale, sono quella di San Gregorio Magno, di San Cristoforo, il Battistero di Ascoli, la chiesa di S. Emidio alle Grotte e tante altre.
L’intero programma del Festival che, considerando anche tutti i complessi sinfonici che approderanno in città, coinvolgerà oltre 100 artisti, sarà presentato per intero dallo stesso M° Flaksman e dal prof. Gaetano Rinaldi, presidente dell’associazione, in occasione dell’evento, gratuito, che si terrà lunedì prossimo, 22 maggio, alle ore 21 a Villa Cicchi.
Un’anticipazione del Festival che vedrà il Maestro offrire un concerto per violoncello (eseguirà 3 suite di Bach), proprio in quella che 11 anni fa fu la culla del Festival.
«A villa Cicchi 11 anni fa inaugurammo l’edizione zero di Settembre in Musica, e da allora è sempre continuata una fruttuosa collaborazione». Infatti a Villa Cicchi si terranno 2 appuntamenti della rassegna oltre a quello di lunedì: il concerto di apertura del 7 settembre e quello del 19, entrambe serata “musi-culinarie”, come le ha definite lo stesso Maestro. «Il 1° concerto “Omaggio a Zòldan Kodàly sarà affiancato da una cena ungherese, il 2° “Dediche” ad una viennese».
Questo anno, poi, il festival per il suo decennale ha stretto una feconda collaborazione anche con il palazzo Guiderocchi. «Sede dell’appena conclusa rassegna di giovani pianisti, il cui bilancio è stato più che positivo – spiega il prof. Rinaldi – il prestigioso palazzo ospiterà il 16 settembre la serata dedicata al Barocco, con musiche di Bach, Haendel e Teleman e con il clavicembalista Christian Njquist».
Un evento insomma che oltre a portare nel Piceno musicisti di risonanza internazionale, porta lo stesso Piceno nel mondo. «Tutti gli artisti che ospitiamo si innamorano della città e chiedono di tornare; riceviamo ogni anno centinaia di richieste – spiega Rinaldi – la città dunque riceve un beneficio enorme dal Festival. È per questo che chiediamo alle autorità non contributi per l’associazione ma un impegno per la promozione dell’evento, perché si stimoli la nascita di un turismo culturale ad Ascoli, l’ideale per la città».
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19/05/2006
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