Samb-L'Aquila, la partita dalle mille emozioni e con entrambe le formazioni a giocarsela alla morte. Le due squadre arrivano abbastanza rimaneggiate all'importante appuntamento. Alla Samb non era mai capitato in questa stagione di accusare tante assenze contemporaneamente, visto che non potrà contare sugli squalificati Napolioni e Delvecchio, e sugli infortunati Corradi, Manni, Di Serafino e Criniti.

Colantuono è obbligato ad inventarsi una nuova formazione e le prove generali le ha fatte nel consueto test infrasettimanale di ieri. Innanzitutto lo spostamento di Pedotti sull'out di sinistra a fare il Manni della situazione, con Taccucci ad ereditare il posto dell'ex giocatore del Brescello al fianco di Franchi (anche se nel test è stato provato inizialmente Cottini). Nuovo di zecca il centrocampo con Camillucci e Filippi a stazionare nella zona nevralgica.

Quest'ultimo torna a vestire la maglia da titolare dopo tanto tempo. "Mi dispiace ritrovare il posto in questo modo, ma provo una grossa soddisfazione perché rientro in una gara delicata -afferma Fabio Filippi - Con L'Aquila sarà una battaglia, ma noi siamo pronti. Gli abruzzesi stanno attraversando un buon periodo, ma se la Samb si esprimerà come sa, sarà difficile per loro uscire indenni dal Riviera".

Anche Fanesi non è al meglio della condizione fisica, visto che un principio di pubalgia lo ha fatto lavorare pochissimo in questa settimana. Per lui, nel match con L'Aquila, ci dovrebbe essere inizialmente la panchina ed il suo posto, al centro dell'attacco, dovrebbe essere preso in consegna da Turchi. L'attaccante argentino sembra aver recuperato tutte le motivazioni del caso e nel test con la Berretti è parso in ottima vena: molto vivo nelle fasi del gioco, e rabbioso e concreto in fase realizzativa (ha siglato quattro reti, tutte di buonissima fattura).

Il momento delicato e l'avvicinarsi della conquista matematica di un posto nei play off hanno convinto Colantuono a portare in ritiro la squadra con un giorno di anticipo. Infatti, da stasera, i rossoblù si trovano all'hotel Sporting dei fratelli Pietro e Nino Capriotti. Domani mattina, al Riviera, effettueranno la consueta rifinitura.

Anche L'Aquila si presenterà rimaneggiata al Riviera. Infatti il tecnico Augusto Gentilini, che per una squalifica seguirà la partita dalla tribuna, dovrà fare a meno degli attaccanti Da Silva ed Adriano, del centrocampista Cini e del difensore Grossi. La compagine aquilana sarà seguita da circa trecento tifosi.