Viene approvato l’aggiornamento del piano di gestione dei rifiuti urbani ed il programma di gestione dei rifiuti speciali. Le delibere sono state proposte dall’assessore all’ambiente Marcaccio, dato che l’obiettivo previsto dal Decreto Ronchi che prevedeva una raccolta differenziata del 35% sul totale dei rifiuti urbani, non è stato raggiunto.

Con questa azione l’amministrazione provinciale ha modificato il parametro, consentendo un periodo di transizione più elastico del precedente. Per quanto concerne i rifiuti speciali l’amministrazione provinciale continua la sua attività di programmazione pur non avendo obblighi.

Viene approvata anche la Variazione al Bilancio di previsione 2005. In questo caso sono stati trasferiti dalla regione 15 milioni di euro. Introito che è stato inserito all’interno del bilancio dell’ente provinciale. Rilevanti gli 11 milioni di euro destinati all’edilizia residenziale pubblica che l’amministrazione successivamente destinerà ai comuni del territorio piceno e che sono stati ripartiti dall’amministrazione regionale per la prima volta alle due province, quali quella di Ascoli Piceno e quella di Fermo.

Per quanto concerne le interrogazioni e le interpellanze, da menzionare l’attività svolta in consiglio dal consigliere Vittorio Crescenzi, dal consigliere Massimiliano Brugni e dal consigliere Bruno Belleggia. 

Crescenzi ha interrogato la giunta circa le procedure per il concorso pubblico indetto dall’amministrazione provinciale di Ascoli Piceno per gli 8 posti di agenti ittico venatori.

Il consigliere chiede perché non siano ancora state effettuate le valutazione dei titoli, la correzione dei compiti e la prova orale, dato che le procedure di concorso devono concludersi entro sei mesi dalla data di effettuazione delle prove scritte o se si tratta di concorsi per titoli dalla data della prima convocazione, tra l’altro come prevede il D.P.R. (Decreto del Presidente della Repubblica) del ’94 n° 487.

Richiedendo l’interpellanza una risposta scritta Crescenzi si dichiarerà soddisfatto dopo aver analizzato i documenti messi a disposizione dell’amministrazione provinciale.

Brugni interroga l’amministrazione per l’interruzione della Strada Provinciale Polverina-Propezzano e per i problemi di viabilità della strada provinciale Venarottese. “Sarò soddisfatto nel momento in cui vengono attuati gli interventi scritti in risposta alla mia interrogazione”.

Il consigliere ha proposto di organizzare un consiglio comunale aperto nei territori che sono stati oggetto delle frane al fine di rendere partecipi i cittadini dei programmi che l’amministrazione provinciale attuerà per risolvere queste problematiche. 

In particolare propone di organizzare a Force il consiglio provinciale aperto, in quanto è stato uno dei paesi più colpiti dalle frane provocate dal maltempo.

Ennesima interpellanza di Belleggia sul tema dei passi carrabili, “l’amministrazione provinciale deve mandare personale competente che sia in grado di stabilire se è suolo pubblico o no. Con un apposito studio deve risolvere questa annosa situazione”. Lo stesso spiega che l’amministrazione manda le “cartelle” e fa pagare le tasse in contrasto con quello che è stato deliberato dallo stesso consiglio provinciale.

“Il passo carrabile a raso – conclude Belleggia - dove non esiste nessuno tipo di manufatto e non viene occupato il suolo pubblico non può essere oggetto di tassa”.