La Banca Popolare di Spoleto ha inaugurato in provincia di Ascoli Piceno le due nuove filiali di San Benedetto del Tronto e Porto d’Ascoli. La cerimonia si è svolta, alle ore 12 presso la sede del nuove sportello di San Benedetto, in via Alcide De Gasperi, 41.

Tante le autorità presenti. Tra gli altri il Vescovo, i candidati Sindaci, Costantini e Gaspari, gli onorevoli Ceroni e Conti, il segretario Confesercenti Paolo Perazzoli, Giorgio Fiori, direttore Confcommercio, Bruno Gabrielli, Guido Castelli, Luigi Cava oltre ai massimi dirigenti dell'Istituto e al direttore della Banca d'Italia,

L’apertura di queste due filiali porta ad un totale di nove sportelli bancari la presenza dell’istituto di credito spoletino nelle Marche ( già esistenti : Osimo in provincia di Ancona; Porto San Giorgio in Provincia di Ascoli Piceno; Visso , Tolentino ,Villa San Filippo-Monte San Giusto, Recanati, Macerata-Villa Potenza in provincia di Macerata).

‘L’espansione della Banca Popolare di Spoleto verso questa regione — precisa Giovanni Antonini, Presidente della Banca Popolare di Spoleto - risponde ad un preciso piano industriale, che ha come obiettivo quello di far diventare l’istituto di credito la Banca di riferimento nell’area centrale del Paese, collocata tra il Tirreno e l’Adriatico. Le ragioni della scelta strategica risiedono nella particolare affinità dimensionale del tessuto economico e produttivo delle due regioni, caratterizzato dalla prevalenza di piccole e medie imprese e, dunque, particolarmente adatto alla peculiarità operativa di cui è portatrice l’esperienza creditizia della Banca Popolare di Spoleto.”

Sorta nel 1895 come Banca popolare e quindi vocata al servizio del territorio e della sua comunità sociale, l’istituto spoletino ha tenacemente perseguito l’obiettivo dello sviluppo, secondo una precisa e coerente linea autonomista. In questo premiata dal mercato, secondo un trend di crescita che non ha conosciuto battute d’arresto negli ultimi quindici anni, sia nei volumi operativi che nella crescita della rete-sportelli.

“Il fiore all’occhiello della Bps — sottolinea il Direttore Generale Alfredo Pallini sono oggi l’innovazione tecnologica al servizio della clientela e non viceversa, la massima vicinanza ai segmenti tradizionali delle famiglie e delle imprese, con una forte attenzione alla qualità della vita delle comunità sociali servite non solo come motore dello sviluppo economico, ma anche tramite interventi coerenti e mirati di responsabilità sociale.”

La massima integrazione con le istituzioni locali e le associazioni di categoria del territorio e l’attenzione agli eventi della cultura, dello sport e del folclore locale, corredano una volontà profondamente localista della Bps, che intende esportare anche in questo nuovo ambito territoriale un modo di fare banca non solo dinamico e professionale, ma anche disponibile e cortese.