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Meno incidenti sulle strade: un obiettivo da raggiungere

San Benedetto del Tronto | L'Amministrazione Comunale ha promosso un codice etico di autoregolazione per la sicurezza stradale, i soggetti firmatari si assumono una serie di reciproci impegni volti a combattere il fenomeno dell'incidentalità stradale legata all'abuso di alcol.

di Redazione

Un momento della stipula del Protocollo

E' stato stipulato nella mattinata di martedì 20 maggio il primo Protocollo d'intesa per l'adozione di un codice etico di autoregolazione per la sicurezza stradale tra l'Amministrazione Comunale, con particolare riferimento ai Settori Polizia Municipale e Servizi alla Persona, l'Ambito Territoriale Sociale 21, il Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche dell'ASUR Zona Territoriale 12, l'Assoalbergatori Riviera delle Palme, Confindustria di Ascoli Piceno - Sezione Industria Alberghiera Turismo, Confcommercio, Confesercenti, FIEPET, FIBA, Federalberghi Commercio, FIBE Marche, SILB Marche, Assortisti dell'Adriatico.

Con l'adesione al protocollo i soggetti firmatari si assumono una serie di reciproci impegni volti a combattere il fenomeno dell'incidentalità stradale legata all'abuso di bevande alcoliche. Tra i più significativi: la predisposizione congiunta di materiale informativo, anche all'interno dei pubblici esercizi, così da venir incontro ai recenti obblighi normativi, la realizzazione di iniziative di prevenzione a cura della Polizia Municipale e dell'Unità di Strada dell'Ambito all'interno e nelle vicinanze dei locali d'accordo con gli stessi titolari, una formazione mirata a favore degli esercenti e dei loro dipendenti.

Si vuole in questo modo creare una rete di soggetti e di interventi in grado di veicolare un messaggio chiaro, uniforme e condiviso e, per questo, di maggior impatto nei confronti dei giovani sul tema degli incidenti stradali legati allo stato di ebbrezza. Il protocollo è, peraltro, per sua natura, un'iniziativa aperta ad altre adesioni che nel tempo dovessero rendersi disponibili.

L'iniziativa costituisce forse l'aspetto più qualificante di un più ampio progetto denominato "Guida Sicura", promosso dalla Polizia Municipale in collaborazione con le strutture organizzative, interne ed esterne, sopra evidenziate, per il quale è stato ottenuto un cofinanziamento dalla Regione Marche in seguito ad un bando dello scorso anno avente ad oggetto interventi in tema di sicurezza urbana.

Ecco le linee guida del Protocollo:

• Il modello è rappresentato dal codice etico stipulato a livello nazionale nel marzo del 2007, promosso dal Ministero dell'Interno e da quello per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive e da una serie di Associazioni di categoria a vario titolo interessate alla somministrazione (ma anche alla produzione e alla vendita) di bevande alcoliche.

• Il fenomeno che si intende contrastare è soprattutto quello dei gravi incidenti stradali nelle ore notturne del fine settimana che vedono coinvolti i giovani con elevati tassi di mortalità e che troppo spesso sono legati a uno stato psico-fisico alterato dall'abuso di alcool o dall'uso di sostanze stupefacenti.

• L'attenzione è rivolta in particolare ai comportamenti legati al consumo di bevande alcoliche nei locali di ritrovo. E' soprattutto qui che si vuole arrivare. Come emerge da uno studio dell'Unità di strada dell'Ambito, legato alla somministrazione di schede-contatto, i comportamenti maggiormente a rischio sono adottati da adulti al di fuori della fascia scolare ai quali è difficile arrivare per altre vie che non siano il contatto diretto con gli operatori negli stessi esercizi pubblici. Questo non significa che non si continuerà a lavorare con attività di informazione e prevenzione nelle scuole; significa invece prendere atto del fatto che tutto questo non è sufficiente.

• Lo spirito del Protocollo è quello dell'assunzione di impegni reciproci che significa poi anche assunzione di responsabilità rispetto al problema. Lo scopo è anche quello di evitare duplicazioni di azioni e campagne e canalizzare risorse, energie e professionalità verso azioni concordate.

• Il Protocollo è un'iniziativa aperta in un duplice senso: in primo luogo perché le azioni in esso previste possono essere implementate, modificate, cambiate anche alla luce di un'attività di monitoraggio degli effetti conseguiti; in secondo luogo perché è possibile ed anzi auspicabile che altri soggetti si rendano disponibili ad iniziative concertate sul tema.

• Elenco degli impegni assunti: predisposizione di materiale, azioni mirate di controllo della Polizia municipale con particolare riferimento al fine settimana nel periodo estivo, servizi dell'Unità di strada, attività di formazione a favore degli esercenti e dei loro dipendenti.

20/05/2008





        
  



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