Il governo Prodi si trova a dover ripagare gli statali per l'aiuto ricevuto in campagna elettorale visto che questa è la categoria di lavoratori che ha votato di più per l'attuale maggioranza.

Il governo dopo aver affossato tutte le categorie che avevano preferito il centrodestra, adesso premia chi lo ha votato.

Stiamo assistendo in questi giorni ad un tira e molla tra i sindacati da una parte e l'Unione (sovietica) da l'altra per l'aumento chiesto dal P.I. che il governo accorderà nonostante la farsa messa in scena nelle ultime ore e che costerà salato alle tasca degli italiani.

Si parla come da accordi già presi di 101 euro in più in busta paga senza nessuna contropartita da parte dei lavoratori statali.

Questo aumento che per forza di cose provocherà anche una richiesta di innalzamento dello stipendio da parte dei lavoratori del settore privato, sarà accordato senza la minima richiesta di maggiore produttività e senza che nulla cambi sia sul piano della mobilità interna, sia su quello dei licenziamenti.

Noi giovani di Forza Italia chiediamo meno lavoratori pubblici, più produttivi e meglio pagati, il governo invece così facendo otterrà l'esatto contrario, per di più perdendo terreno sul sindacato che ancora una volta fa la voce grossa ed ottiene con la minaccia dello sciopero quello che vuole.

Sul piano del lavoro e delle politiche sociali questo governo ci sta deludendo oltre le più nere aspettative che già ci attanagliavano, ora gli ultimi due baluardi sono rimasti quel poco di legge Biagi che è stata attuata e la riforma delle pensioni; speriamo non abbattino anche quelli.