Ospedale di San Benedetto e questione sanitaria: di questo si è discusso oggi nella sede del Pdl. All'ordine del giorno, la situazione critica dell' Utic, Reparto di Unità Coronarica, chiuso da un anno e ora sito in due stanzette nel Reparto Cardiologia. L'Utic, sostanzialmente per carenza di fondi, vedrà presto la fine. Il 16 giugno prossimo, infatti, verrà accorpato al Reparto di Astanteria. "Questo è assurdo e irresponsabile. L'infortunato rischia di lasciarci le penne prima di arrivare ad Ascoli!" ha dichiarato Pasqualino Piunti "Non voglio strumentalizzare le proteste dei cittadini, ma l'Associazione Cuore Piceno ha aperto oggi una raccolta firme, per scongiurare la chiusura dell'Utic. Noi appoggeremo questa iniziativa."

Il problema reale, ci ha spiegato Giulio Natali, Consigliere Regionale del Pdl, è che i fondi per mantenere aperto quel servizio non ci sono, e questo per una disparità economica sostanziale tra i cittadini del Nord delle Marche e i cittadini del Sud. 3045 € circa sono infatti i soldi disponibili per la salute di un cittadino in provincia di Ancona, mentre uno in provincia di Ascoli dispone di soli 1612 €. Una differenza profonda spiegabile con la creazione, a nord, dell'istituzione ospedaliera Marche Nord, che ha ottenuto un buon risultato; a sud, invece, nulla è stato fatto, nonostante ce ne fosse la possibilità. "Quando il Sindaco di Ascoli Guido Castelli e il Consigliere Antonio D'Isidoro proposero l'istituzione ospedaliera Marche Sud, il Sindaco Gaspari non ha fatto nulla. Abbiamo perso una grande occasione." Si è rammaricato Natali.

Stessa indignazione ha mostrato Bruno Gabrielli, che ha giudicato "supino" il comportamento del Sindaco Gaspari, nei confronti della Regione Marche. "Di questo passo l'Ospedale diverrà di fatto un Poliambulatorio, questo è mortificante. Spicca inoltre il comportamento di Perazzoli, che, avendo in questo caso la possibilità di potersi battere in Regione, ha taciuto. Un vero e proprio silenzio dei colpevoli."