FP CGIL sulla trattativa con la Camera di Commercio
Ascoli Piceno | La Segreteria FP CGIL, nel corso della trattativa sulla divisione della Camera di commercio non è mai uscita sui media per rispetto dei lavoratori che rappresenta.
E non solo, questo ha determinato che i cittadini sono stati informati in modo imparziale e spesso anche di parte. La Camera di Commercio Ascoli Piceno si aggiudica la Medaglia D'oro in campo nazionale, essendo il primo Ente Pubblico ad aprire una procedura di mobilità.
La nascita delle nuove province di Ascoli Piceno e Fermo la stanno pagando tutti i cittadini ed in particolare i dipendenti pubblici, anche a causa della inefficienza delle Amministrazioni "sorde" a qualsiasi richiamo e la mancanza totale della Politica.
La FP-CGIL ritiene molto grave che tutto il Consiglio Camerale, composto da vari soggetti compresi rappresentanti sindacali, abbia approvato all'unanimità una dotazione organica di sole 29 unità, dimostrando assoluta insensibilità al grido di dolore dei lavoratori interessati. Dopo molte trattative siamo riusciti ad arrivare a 34 unita, di cui 2 andranno in pensione tra breve.
I dipendenti della Camera di Commercio di Ascoli Piceno (ben 11 su 44), sono stati messi mobilità, anche qui siamo riusciti a fare un comando presso l'INPS per 12 mesi. Durante la trattativa la Fp Cgil ha chiesto più volte alla parte pubblica, come riuscirà ad erogare i servizi con un personale così ridotto, a meno che non si sia già deciso di esternalizzare i servizi alle società camerali o terzo settore, magari con gare d'appalto al massimo ribasso.
Oggi, la carenza del personale, la carenza delle qualifiche, la carenza di professionalità acquisita negli anni (non ci dimentichiamo chi è stato comandato ha un minimo di esperienza di 24/25 anni di servizio in Camera di Commercio ad Ascoli Piceno) non permette all'ente di erogare servizi nei tempi dovuti.
Quindi come affronta l'Ente la carenza di personale? Consulenze esterne, società camerali, terzo settore..
Ci chiediamo e chiediamo quanto "COSTA" questa scelta? Siamo certi che lasciando qualche dipendente in più non si sarebbe speso di meno. Oppure doveva entrare qualcuno che ha un santo in paradiso!
Non soddisfatti di ciò, perchè il bilancio dell'ente è in rosso (non per colpa del personale) per sanarlo dimezzano il buono pasto (unilateralmente); dopo la beffa anche il danno.
La FP-CGIL chiede a tutti i lavoratori del Piceno sia Privati che Pubblici di fare quadrato per i diritti di tutti.
DIFENDIAMO LA DIGNITA' DI TUTTI I LAVORATORI!
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23/05/2011
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Kevin Gjergji